LE FORMAZIONI – Indisponibili Zuniga, Mesto, Reina e Behrami. Recupera Cannavaro. Rafa Benitez ha convocato 20 uomini per la trasferta di domani a Bologna (stadio Dall´Ara ore 15). Due i ballottaggi: Reveillere è in vantaggio su Armero per il ruolo di terzino sinistro; Insigne potrebbe partire titolare al posto di Pandev. Nel Bologna Ballardini tira un sospiro di sollievo: Diamanti è rientrato in gruppo dopo aver saltato l´allenamento di ieri a causa di una botta al piede. Il trequartista sarà regolarmente in campo. Il suo partner d´attacco sarà Rolando Bianchi.

Probabile formazione Bologna (3-5-1-1): Curci; Antonsson, Natali, Cherubin; Garics, Kone, Krhin, Perez, Morleo; Diamanti; Bianchi. All.: Ballardini

Probabile formazione Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere; Dzemaili, Inler; Callejon, Mertens, Insigne; Higuain. All.: Benitez

Dopo la conquista del pass per i quarti di Coppa Italia grazie alla vittoria di mercoledì con l´Atalanta, il Napoli si rituffa in campionato. Alla vigilia della prima del girone di ritorno lo scudetto sembra una questione a tre con Roma e Juventus. I campioni d´Italia restano nettamente favoriti, ma gli azzurri non possono concedersi passi falsi. L´obiettivo è continuare a tenere il passo delle due rivali e mantenere a distanza di sicurezza le inseguitrici per il terzo posto che vale l´accesso alla Champions. Nessun problema per la Roma, Livorno battuto 3-0 all´Olimpico nell´anticipo di oggi. Impegno non proibitivo nemmeno per la Juve, in campo stasera a Torino con la Sampdoria. Domani tocca al Napoli affrontare la trasferta di Bologna. Sulla carta non c´è storia, eppure gli emiliani sono in un momento particolare e non vanno sottovalutati. Il nuovo tecnico Ballardini, subentrato a Pioli, ha dato una scossa all´ambiente. Alla prima in panchina è arrivato il pareggio interno con la Lazio. La disperata ricerca di punti utili per la salvezza aggiunge ulteriori motivazioni ad un match che i rossoblu giocheranno col coltello tra i denti. Benitez lo sa e predica concentrazione in attesa di rinforzi dal mercato che, nelle speranze del tecnico, attrezzeranno la squadra in modo da continuare a lottare su tre fronti: campionato, Europa League e Coppa Italia.

ZOOM SUL MATCH – I numeri del Bologna parlano chiaro: 33 gol subiti in 19 partite (seconda peggior difesa del campionato) e 17 gol fatti. Solo tre le vittorie ottenute in tutto il girone d´andata. Segnali preoccupanti che hanno portato la dirigenza a tentare il cambio alla guida tecnica. Una scossa che serviva certamente, ma che non può fare miracoli. E i miracoli non può farli nemmeno Diamanti, unico talento in una rosa di tanti giocatori validi ma tecnicamente limitati. La voglia di riscatto per una stagione finora deludente può essere l´arma in più. Il Napoli dovrà restare concentrato, arginare la fantasia di Diamanti ed affidarsi all´estro degli attaccanti per fare sua una partita che sulla carta sembra avere un pronostico piuttosto scontato.

I PRECEDENTI – Storicamente il Napoli non ha vita facile a Bologna. Nelle 64 partite tra campionato e Coppa Italia il bilancio è di 32 vittorie del Bologna, 15 pareggi, 17 vittorie del Napoli; 106 gol del Bologna, 73 gol del Napoli. Nell´ultimo scontro al Dall´Ara i partenopei si sono imposto con un secco 0-3 firmato da Hamsik, Cavani e Dzemaili. Amara per il Napoli l´ultima sconfitta (2-0 con gol di Diamanti e Rubin), quella del 6 maggio 2012, un ko che costò il terzo posto e quindi il mancato accesso alla Champions 2012-13. L´ultimo pareggio risale al 1989: 1-1 con gol di Lorenzo e Careca. Perfetto equilibrio nel bilancio totale tra Bologna e Napoli: 38 vittorie ciascuno e 35 pareggi nei 111 precedenti. All´andata al San Paolo terminò 3-0 per il Napoli con doppietta di Hamsik e gol di Callejon.

GLI EX – Sono Britos e Colombo gli ex tra le fila del Napoli. Il difensore uruguagio è approdato in Italia dal Montevideo Wanderers proprio grazie al Bologna che lo acquistò nell´estate del 2008. Con la maglia rossoblu Britos ha giocato tre stagioni, collezionando 74 presenze e 4 gol. Più anni ma meno presenze per Colombo che in 4 stagioni dal 2006 al 2010 ha giocato 10 partite subendo 12 gol. Tra gli uomini di Ballardini sono Pazienza e Garics gli ex di turno. Nelle sue 4 stagioni col Napoli dal 2008 al 2011 Michele Pazienza ha totalizzato 121 presenze e 4 gol. Più breve l´esperienza azzurra di Gyorgy Garics: 41 presenze e un gol nelle stagioni 2006-07 e 2007-08.

L´ARBITRO - Antonio Damato di Barletta, 41 anni, internazionale, è l´arbitro designato per la sfida di domani. Damato è all’ottava stagione nella Can di A e B. L’esordio in Serie A il 10 dicembre 2006 in Catania-Udinese 1-0. Vanta finora 119 presenze in Serie A e 39 in serie B. I precedenti totali con il Napoli sono 20: 9 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte.

BALLARDINI VS BENITEZ – E´ la prima volta che i due tecnici si ritrovano faccia a faccia. E´ invece la nona volta che Ballardini incontra il Napoli e il suo bilancio coi partenopei è negativo: 5 sconfitte, un pareggio e solo due vittorie. Curiosità: Ballardini, che ha affrontato il Napoli da quattro panchine diverse (Lazio, Palermo, Cagliari e Genoa), ha sempre perso negli ultimi quattro confronti. Per Benitez è invece la seconda apparizione in carriera al Dall´Ara. L´unico precedente è da allenatore dell´Inter nel 2010: finì 0-0. L´altro precedente col Bologna è quello dell´andata al San Paolo, dove il Napoli s´impose per 3-0.

INCUBO MOSCARDELLI - Dovrebbe partire dalla panchina, ma la sola presenza rievoca brutti ricordi ai tifosi azzurri. Davide Moscardelli è uno dei tanti curiosi spauracchi del Napoli. Febbraio 2011: con un sinistro a giro alla Del Piero, trafigge l´incredulo De Sanctis. Settembre 2011: scaraventa in rete dopo il rinvio errato di Fideleff. Gol pesanti, esultanze clamorose, Napoli beffato dal 33enne anti-divo del pallone che, con la maglia del Chievo, ha fatto più volte venire i brividi ai partenopei.