BOSCOREALE- La Giunta piano di dimensionamento scolastico
26-11-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
E stata adottata dalla giunta comunale la proposta di piano di dimensionamento scolastico che, una volta approvato da provincia e regione, entrerà in vigore dallanno scolastico 2012/2013. La proposta prevede la suddivisione della platea scolastica della scuola dellinfanzia, primaria e secondaria di primo grado, in tre istituti comprensivi. 1° istituto comprensivo, che comprende lattuale 1° circolo didattico più una sezione a ciclo
completo (1, 2 e 3 classi) della scuola secondaria di primo grado F. Dati; 2° istituto comprensivo, fusione del
2° circolo didattico con la scuola secondaria di primo grado F. Dati, tranne una sezione a ciclo completo (1,2 e
3 classi) che sarà accorpata al 1° circolo didattico; 3° istituto comprensivo, fusione del 3° circolo didattico
Gianni Rodari, con lattuale istituto comprensivo Mons. G. Castaldi. Il provvedimento adottato
dallesecutivo è un atto dovuto, sancito dallart.19, comma 4, della legge 111/2011, che per garantire un processo di
continuità didattica nellambito dello stesso ciclo di istruzione, stabilisce a decorrere dallanno scolastico 2011/2012, la scuola
dellinfanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi, con la conseguente
soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado. Gli
istituti comprensivi per acquisire lautonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni nelle
piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche.
Il dimensionamento deliberato dalla giunta si perfezionerà con unottimizzazione delle strutture scolastiche ha
detto il sindaco Gennaro Langella-. I tre nuovi istituti comprensivi potranno diversificare più agevolmente
l´offerta formativa nellambito del loro bacino di utenza. Detto ciò, mi sembra evidente ha aggiunto il Sindacoche
questamministrazione stia operando scelte e decisioni, anche difficili, che vanno nell´interesse di tutta la
nostra comunità. Dico questo giacché strumentalmente in questi giorni sta montando, innescata ad arte da
personaggi manovrati da qualche addetto ai lavori che evidentemente avverte compromessa la propria
posizione, una polemica sterile e fuori luogo, chiaramente artefatta, certamente improduttiva per gli interessi
sovrani della scuola e dei ragazzi. Non è per niente vero, infatti, che la scuola secondaria di primo grado F.Dati
chiuderà i battenti, né tantomeno verrà meno lautonomia gestionale della stessa, anzi tale scuola, nel rispetto
della normativa, si rafforzerà divenendo istituto comprensivo, acquisendo anche la competenza funzionale
sullattuale secondo circolo didattico. La notizia strumentalmente diffusa ha provocato tra i genitori degli alunni
della F. Dati apprensione e preoccupazione. Ovviamente ha chiosato il primo cittadino- i motivi del dissidio
sono ben altri e a cadere nella trappola dellinganno questa volta sono stati anche tanti genitori in buona fede cui
è stato trasmesso un messaggio autenticamente falso! Il nostro compito ha concluso il sindaco Langella- è di
garantire la continuità didattica e il massimo delle opportunità educative ai nostri alunni. Cosa che con il
dimensionamento proposto continuiamo ad assicurare. Altri aspetti non ci riguardano.
Il nostro obiettivo è di ottimizzare e migliorare lofferta formativa sul territorio, senza creare disservizi ha
spiegato Marialuisa Russomanno, assessore alla pubblica istruzione-. Abbiamo lavorato in piena simbiosi con il
dirigente del settore istruzione, e in concerto con i dirigenti scolastici, tantè che la proposta deliberata è stata
ampiamente condivisa da tre su quattro. Assicuro ha aggiunto Marialuisa Russomanno- che sulla proposta di
dimensionamento non cè stata alcuna alleanza o strategia con la maggioranza dei dirigenti scolastici che invece
hanno, come sempre, collaborato alla luce del sole proficuamente e responsabilmente per addivenire a una scelta
partecipata, organica e omogenea, che, è bene ricordare, cè stata imposta dalla legge. I timori che provengono
dalla scuola F. Dati ha concluso lassessore alla pubblica istruzione- sono assolutamente inopportuni e
ingiustificati. I genitori possono stare tranquilli, la scuola continuerà a funzionare e non vi sarà alcuna
ripercussione né sullorganizzazione né sulla didattica. Il nuovo istituto comprensivo che nascerà dalla fusione
della F. Dati con il secondo circolo didattico, sarà invece uno dei fiori allocchiello dellamministrazione,
riprova ne è che stiamo continuando a investire su tale istituzione scolastica, poiché a breve inizieranno i lavori
di ristrutturazione della palestra, da anni inagibile.
completo (1, 2 e 3 classi) della scuola secondaria di primo grado F. Dati; 2° istituto comprensivo, fusione del
2° circolo didattico con la scuola secondaria di primo grado F. Dati, tranne una sezione a ciclo completo (1,2 e
3 classi) che sarà accorpata al 1° circolo didattico; 3° istituto comprensivo, fusione del 3° circolo didattico
Gianni Rodari, con lattuale istituto comprensivo Mons. G. Castaldi. Il provvedimento adottato
dallesecutivo è un atto dovuto, sancito dallart.19, comma 4, della legge 111/2011, che per garantire un processo di
continuità didattica nellambito dello stesso ciclo di istruzione, stabilisce a decorrere dallanno scolastico 2011/2012, la scuola
dellinfanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi, con la conseguente
soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado. Gli
istituti comprensivi per acquisire lautonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni nelle
piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche.
Il dimensionamento deliberato dalla giunta si perfezionerà con unottimizzazione delle strutture scolastiche ha
detto il sindaco Gennaro Langella-. I tre nuovi istituti comprensivi potranno diversificare più agevolmente
l´offerta formativa nellambito del loro bacino di utenza. Detto ciò, mi sembra evidente ha aggiunto il Sindacoche
questamministrazione stia operando scelte e decisioni, anche difficili, che vanno nell´interesse di tutta la
nostra comunità. Dico questo giacché strumentalmente in questi giorni sta montando, innescata ad arte da
personaggi manovrati da qualche addetto ai lavori che evidentemente avverte compromessa la propria
posizione, una polemica sterile e fuori luogo, chiaramente artefatta, certamente improduttiva per gli interessi
sovrani della scuola e dei ragazzi. Non è per niente vero, infatti, che la scuola secondaria di primo grado F.Dati
chiuderà i battenti, né tantomeno verrà meno lautonomia gestionale della stessa, anzi tale scuola, nel rispetto
della normativa, si rafforzerà divenendo istituto comprensivo, acquisendo anche la competenza funzionale
sullattuale secondo circolo didattico. La notizia strumentalmente diffusa ha provocato tra i genitori degli alunni
della F. Dati apprensione e preoccupazione. Ovviamente ha chiosato il primo cittadino- i motivi del dissidio
sono ben altri e a cadere nella trappola dellinganno questa volta sono stati anche tanti genitori in buona fede cui
è stato trasmesso un messaggio autenticamente falso! Il nostro compito ha concluso il sindaco Langella- è di
garantire la continuità didattica e il massimo delle opportunità educative ai nostri alunni. Cosa che con il
dimensionamento proposto continuiamo ad assicurare. Altri aspetti non ci riguardano.
Il nostro obiettivo è di ottimizzare e migliorare lofferta formativa sul territorio, senza creare disservizi ha
spiegato Marialuisa Russomanno, assessore alla pubblica istruzione-. Abbiamo lavorato in piena simbiosi con il
dirigente del settore istruzione, e in concerto con i dirigenti scolastici, tantè che la proposta deliberata è stata
ampiamente condivisa da tre su quattro. Assicuro ha aggiunto Marialuisa Russomanno- che sulla proposta di
dimensionamento non cè stata alcuna alleanza o strategia con la maggioranza dei dirigenti scolastici che invece
hanno, come sempre, collaborato alla luce del sole proficuamente e responsabilmente per addivenire a una scelta
partecipata, organica e omogenea, che, è bene ricordare, cè stata imposta dalla legge. I timori che provengono
dalla scuola F. Dati ha concluso lassessore alla pubblica istruzione- sono assolutamente inopportuni e
ingiustificati. I genitori possono stare tranquilli, la scuola continuerà a funzionare e non vi sarà alcuna
ripercussione né sullorganizzazione né sulla didattica. Il nuovo istituto comprensivo che nascerà dalla fusione
della F. Dati con il secondo circolo didattico, sarà invece uno dei fiori allocchiello dellamministrazione,
riprova ne è che stiamo continuando a investire su tale istituzione scolastica, poiché a breve inizieranno i lavori
di ristrutturazione della palestra, da anni inagibile.