Napoli: a rischio la Champions. Venti di polemica sulla società
20-08-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
La partita con lAthletic Bilbao rischia di aprire una crisi tecnica e societaria perché il pareggio con gli spagnoli non basterà per passare il turno e qualificarsi per la fase a gironi della Champions League. Ciò produrrebbe un danno economico e dimmagine gravissimo, tale da interrompere il percorso virtuoso che De Laurentis ha iniziato dieci anni fa.
Molti, probabilmente, sono i problemi della squadra che hanno causato una mancata vittoria sugli spagnoli. Il comportamento di Insigne che ha palesato una rottura con la tifoseria non è sfuggito nemmeno al neo ct della nazionale Antonio Conte, presente al San Paolo. Il rapporto tra i tifosi ed Insigne si era già incrinato lanno scorso, ma con la contestazione di ieri sera è divenuto plateale. Per quanto riguarda Higuain, le poche parole dette dopo la partita fanno tremare: la sua permanenza non sembrerebbe scontata se la squadra non si qualifica al turno successivo.
In un contesto già particolare dove la campagna acquisti della società, per rinforzare la squadra, non ha brillato di stelle indiscusse del calcio. Il belga Fellaini, ammesso che dopo una eventuale esclusione dalla Champions voglia ancora venire a Napoli, si è infortunato e non si sa ancora quanto tempo impiegherà per guarire. Senza contare che De Laurentis non vuole spendere molto, se non i pochi milioni per il prestito, dividendo il pesante ingaggio con il Manchester.
È andato via Berhami, rimpiazzato, al momento da Gargano, mentre al posto di Fernandez, ceduto allo Swansea, è arrivato Koulibaly. Benitez, inoltre, tiene in un angolo Zuniga, manda Ghoulam in panchina e fa giocare Britos, molto contestato dal pubblico, in un ruolo peraltro non suo, quello di esterno sinistro di difesa.
L´impalpabile presenza di campo di Michu, la crisi continua di Marek Hamsik e qualche dubbio perfino su Rafael, chiamato all´ingrato compito di sostituire Pepe Reina, coronano una situazione grigia della squadra.
I tifosi azzurri sono sempre più preoccupati, mentre la campagna acquisti sta per concludersi ed il campionato è prossimo a cominciare.
Molti, probabilmente, sono i problemi della squadra che hanno causato una mancata vittoria sugli spagnoli. Il comportamento di Insigne che ha palesato una rottura con la tifoseria non è sfuggito nemmeno al neo ct della nazionale Antonio Conte, presente al San Paolo. Il rapporto tra i tifosi ed Insigne si era già incrinato lanno scorso, ma con la contestazione di ieri sera è divenuto plateale. Per quanto riguarda Higuain, le poche parole dette dopo la partita fanno tremare: la sua permanenza non sembrerebbe scontata se la squadra non si qualifica al turno successivo.
In un contesto già particolare dove la campagna acquisti della società, per rinforzare la squadra, non ha brillato di stelle indiscusse del calcio. Il belga Fellaini, ammesso che dopo una eventuale esclusione dalla Champions voglia ancora venire a Napoli, si è infortunato e non si sa ancora quanto tempo impiegherà per guarire. Senza contare che De Laurentis non vuole spendere molto, se non i pochi milioni per il prestito, dividendo il pesante ingaggio con il Manchester.
È andato via Berhami, rimpiazzato, al momento da Gargano, mentre al posto di Fernandez, ceduto allo Swansea, è arrivato Koulibaly. Benitez, inoltre, tiene in un angolo Zuniga, manda Ghoulam in panchina e fa giocare Britos, molto contestato dal pubblico, in un ruolo peraltro non suo, quello di esterno sinistro di difesa.
L´impalpabile presenza di campo di Michu, la crisi continua di Marek Hamsik e qualche dubbio perfino su Rafael, chiamato all´ingrato compito di sostituire Pepe Reina, coronano una situazione grigia della squadra.
I tifosi azzurri sono sempre più preoccupati, mentre la campagna acquisti sta per concludersi ed il campionato è prossimo a cominciare.
