Fincantieri: si costituisce il coordinamento permanente delle forze politiche per mantenere alta l´attenzione sulla vertenza in atto per lo stabilimento stabiese, un luogo aperto alle rappresentanze di tutta Castellammare per coinvolgere l´intera citttà sulla battaglia per la difesa e il rilancio del cantiere navale. E´ la decisione presa nella prima riunione di giovedì scorso tra i capigruppo consiliari e ribadita stamattina in un incontro con le organizzazioni sindacali e la rsu aziendale, svoltosi a Palazzo Farnese.

Mercoledì 25 novembre è fissato, a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico, un incontro del Tavolo della Cantieristica al quale l´Amministrazione Comunale auspica la partecipazione del Governo, oltre che della parte tecnica che finora ha condotto gli incontri. Al centro della discussione ci saranno le misure per affrontare l´emergenza, come lo sblocco di commesse pubbliche e l´adozione di misure di agevolazione per i privati affinchè siano incentivati nuove commesse per Fincantieri, e le strategie per il rilancio con investimenti sulla ricerca e le infrastrutture, a partire dal dal bacino di carenaggio, per il quale la Regione Campania ha finanziato lo studio di fattibilità.

In vista di quella data sono state fissate diverse tappe in città per mantenere alta l´attenzione sulla vertenza. L´Amministrazione Comunale, le forze politiche, le organizzazioni sindacali, la rsu aziendale hanno inviato alle scuole della città il testo "La città in difesa di Fincantieri" per sollecitare l´attenzione di tutto il mondo della scuola sulla vertenza.

Lunedì mattina 23 novembre, alle ore 9.00, una delegazione dei lavoratori Fincantieri incontreranno il Vescovo della diocesi Castellammare-Sorrento, monsignor Felice Cece, per sottoporre alla sua attenzione il documento con la richiesta di estenderlo a tutti i parroci e le comunità parrocchiali cittadine.

Fitto il calendario di appuntamenti lunedì 23 novembre: alle ore 11.00, il sindaco Salvatore Vozza, insieme alla rsu aziendale, inconterà il presidente della Provincia Luigi Cesaro, alle ore 12.00 il Prefetto Alessandro Pansa e alle 13.30, presso la sede Anci di Napoli, i parlamentari campani. Negli incontri si sottoporrà la questione Fincantieri, chiedendo a ciascun interlocutore, per la sua parte, di sollecitare la partecipazione del Governo all´incontro di mercoledì 25. Alle ore 17.00 il coordinamento permanente delle forze politiche incontrerà rappresentanti degli studenti, che hanno organizzato una manifestazione anticamorra per mercoledì 25, e proporrà che il corteo studentesco si concluda a piazzale Amendola per un incontro con i lavoratori Fincantieri.

Martedì 24 è già convocato il consiglio comunale, che valuterà le forme per mantenere alta l´attenzione in vista dell´incontro di mercoledì a Roma.

Di seguito il testo inviato a scuole e che sarà portato al Vescovo:

LA CITTA´ IN DIFESA DI FINCANTIERI

Castellammare è la città dei cantieri navali, non è la città della camorra. Il lavoro è un´arma fondamentale per sconfiggere e arginare la criminalità organizzata. Fincantieri è un pezzo fondamentale della identità di Castellammare, orgoglio di intere generazioni di lavoratori e di tutti gli stabiesi.
Ad oggi 300 operai sono in cassa integrazione. Se ne aggiungeranno 200 tra un mese. E´ un dramma per queste famiglie e per la città, esposta a una tensione occupazionale e sociale altissima. E´ un duro colpo all´assetto industriale e all´economia cittadina che mette una seria ipoteca sul suo futuro.
La paura più forte è che il varo della Cruise Olympia, il più grande cruise ferry del Mediterraneo costruito nei nostri cantieri che vantano una grandissima tradizione e un´elevatissima capacità produttiva, avvenuto sabato 14 novembre 2009, possa essere l´ultimo per il nostro stabilimento.
Castellammare di Stabia non può permettersi di perdere posti di lavoro, non può e non vuole assistere al declino del cantiere navale che segnerebbe il declino di tutta la città.
Anche altre aziende cittadine vivono un momento di forte crisi, a partire dall´Avis.
Serve una battaglia unitaria per difendere il presente e rilanciare il futuro di Fincantieri. Comune e Regione sono al fianco dei lavoratori, come dimostrano gli atti approvati sia dal consiglio comunale, che da quello regionale e il lavoro svolto insieme al Governo per estendere la cassa integrazione in deroga all´indotto. Ma ora servono risposte concrete da parte del Governo e della Regione sia per affrontare l´emergenza, attraverso lo sblocco di commesse pubbliche e l´adozione di misure di agevolazione a favore dei privati, sia per le prospettive future con investimenti sulla ricerca e le infrastrutture, a partire dal bacino di carenaggio, per il quale la Regione ha finanziato lo studio di fattibilità.
Mercoledì 25 novembre 2009 ci sarà un importante incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico. E´ fondamentale che da quella riunione, alla quale auspichiamo e sollecitiamo la partecipazione del Governo, escano risultati concreti che possano segnare un´inversione di tendenza per il nostro stabilimento navale.
La battaglia in difesa di Fincantieri a Castellammare vede unite le organizzazioni sindacali, le istituzioni e l´insieme delle forze politiche. Tutta la città deve prendere consapevolezza dei problemi dello stabilimento e far sentire la sua voce.
Siamo convinti, che Castellammare non è indifferente alla difficile situazione di Fincantieri e che tutte le forze sane della città, a partire dal mondo della scuola e della Chiesa attraverso la rete delle parrocchie- sapranno trovare il modo per esprimere la propria vicinanza ai lavoratori di Fincantieri attraverso le iniziative che la loro sensibilità e la loro fantasia sapranno suggerire.