Boscoreale. Danni agli scuolabus, taglia per trovare i responsabili
02-11-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Tutti i quattro scuolabus di proprietà del comune sono stati devastati la scorsa notte nel deposito presso la scuola elementare del Piano Napoli Passanti. Danni stimati per circa diecimila euro e servizio interrotto a tempo indeterminato. Sull´episodio stanno indagando i carabinieri della locale stazione. L´amministrazione comunale, decisa ad individuare i responsabili del folle gesto, ha istituito una congrua taglia la cui somma sarà attribuita a chi collaborerà nella ricerca degli autori degli atti vandalici. Comunicato stampa allegato
Ricompensa dellamministrazione a chi collaborerà allindividuazione dei responsabili.
Tutti i quattro scuolabus di proprietà del comune sono stati devastati la scorsa
notte nel deposito presso la scuola elementare del Piano Napoli Passanti. Danni
stimati per circa diecimila euro e servizio interrotto a tempo indeterminato.
Sullepisodio stanno indagando i carabinieri della locale stazione.
Lamministrazione comunale, decisa ad individuare i responsabili del folle gesto,
ha istituito una congrua taglia la cui somma sarà attribuita a chi collaborerà nella
ricerca degli autori degli atti vandalici.
Da domani alcune centinaia di alunni delle scuole primarie e secondarie di primo
grado resteranno appiedati per il folle gesto di autentici delinquenti -ha
commentato vivamente contrariato il sindaco Gennaro Langella-. Rispetto a un
simile atto criminale non possiamo che restare sconvolti e attoniti. Gli autori di
questa ignobile azione ha aggiunto il Sindaco- non solo hanno cagionato notevoli
danni alle casse comunali, quanto poi hanno causato immensi disagi a decine di
famiglie dellarea periferica che per diversi giorni saranno costrette ad
accompagnare direttamente i figli a scuola. Spero ha proseguito il Sindaco- che le indagini in corso da parte dellArma dei carabinieri portino allindividuazione dei responsabili. Auspico che la cittadinanza collabori, e non sia omertosa, nella ricerca dei responsabili del gravissimo atto dinciviltà. Per incentivare la denuncia
ha concluso il primo cittadino Gennaro Langella- abbiamo scelto la strada della
taglia che riconosceremo a chi denuncerà gli autori, perché siamo convinti che
qualcuno avrà visto, atteso che il deposito degli scuolabus insiste in unarea
vastamente abitata.
Gli scuolabus, che in questi giorni di Ognissanti e ricorrenza dei defunti sono stati utilizzati anche quale navetta per decongestionare dal traffico veicolare larea cimiteriale, hanno subito tutti la rottura dei fari, frecce e luci di posizione, dei tergicristalli e spazzole, la foratura di diversi pneumatici oltre alla forzatura delle
porte riservate agli autisti,lo svuotamento degli estintori di bordo e lasportazione delle fasce laterali antiurto. Su due in particolare i vandali si sono accaniti
sfondando a uno il cristallo parabrezza anteriore e allaltro squarciando diverse
poltroncine rivestite di pelle. I devastatori hanno completato lopera svuotando le cassette di pronto soccorso ubicate su ogni scuolabus.
´´Una vicenda di grave inciviltà che danneggia tutta la comunità boschese, e in
particolare una buona fetta della popolazione scolastica ha detto lassessore alla pubblica istruzione Marialuisa Russomanno-.Si tratta di avvenimenti che intaccano
la sicurezza e il buon andamento della società civile.
Ricompensa dellamministrazione a chi collaborerà allindividuazione dei responsabili.
Tutti i quattro scuolabus di proprietà del comune sono stati devastati la scorsa
notte nel deposito presso la scuola elementare del Piano Napoli Passanti. Danni
stimati per circa diecimila euro e servizio interrotto a tempo indeterminato.
Sullepisodio stanno indagando i carabinieri della locale stazione.
Lamministrazione comunale, decisa ad individuare i responsabili del folle gesto,
ha istituito una congrua taglia la cui somma sarà attribuita a chi collaborerà nella
ricerca degli autori degli atti vandalici.
Da domani alcune centinaia di alunni delle scuole primarie e secondarie di primo
grado resteranno appiedati per il folle gesto di autentici delinquenti -ha
commentato vivamente contrariato il sindaco Gennaro Langella-. Rispetto a un
simile atto criminale non possiamo che restare sconvolti e attoniti. Gli autori di
questa ignobile azione ha aggiunto il Sindaco- non solo hanno cagionato notevoli
danni alle casse comunali, quanto poi hanno causato immensi disagi a decine di
famiglie dellarea periferica che per diversi giorni saranno costrette ad
accompagnare direttamente i figli a scuola. Spero ha proseguito il Sindaco- che le indagini in corso da parte dellArma dei carabinieri portino allindividuazione dei responsabili. Auspico che la cittadinanza collabori, e non sia omertosa, nella ricerca dei responsabili del gravissimo atto dinciviltà. Per incentivare la denuncia
ha concluso il primo cittadino Gennaro Langella- abbiamo scelto la strada della
taglia che riconosceremo a chi denuncerà gli autori, perché siamo convinti che
qualcuno avrà visto, atteso che il deposito degli scuolabus insiste in unarea
vastamente abitata.
Gli scuolabus, che in questi giorni di Ognissanti e ricorrenza dei defunti sono stati utilizzati anche quale navetta per decongestionare dal traffico veicolare larea cimiteriale, hanno subito tutti la rottura dei fari, frecce e luci di posizione, dei tergicristalli e spazzole, la foratura di diversi pneumatici oltre alla forzatura delle
porte riservate agli autisti,lo svuotamento degli estintori di bordo e lasportazione delle fasce laterali antiurto. Su due in particolare i vandali si sono accaniti
sfondando a uno il cristallo parabrezza anteriore e allaltro squarciando diverse
poltroncine rivestite di pelle. I devastatori hanno completato lopera svuotando le cassette di pronto soccorso ubicate su ogni scuolabus.
´´Una vicenda di grave inciviltà che danneggia tutta la comunità boschese, e in
particolare una buona fetta della popolazione scolastica ha detto lassessore alla pubblica istruzione Marialuisa Russomanno-.Si tratta di avvenimenti che intaccano
la sicurezza e il buon andamento della società civile.