Una sentenza quella del Tar Campania che potrebbe aprire nuove opportunità di sviluppo per il Comune di Boscoreale ed addirittura riaprire i termini del condono 2003 per una serie di immobili posti nelle zone periferiche della cittadina vesuviana.
Come spiega allo Strillone TV, l’avvocato Ippolito Matrone, che ha difeso il Comune di Boscoreale nel corso del procedimento davanti al Tar Campania la sentenza depositata lo scorso 8 maggio, ha accolto il “nostro ricorso avverso alla delimitazione della zona rossa 1 e zona rossa 2 individuata dal Piano di emergenza dell’Area vesuviana, adottato dalla giunta regionale con provvedimento dello scorso 26 luglio”.
Il Comune, infatti, aveva impugnato dinanzi al Tar la deliberazione della giunta regionale perché il piano approvato era difforme al documento tecnico della Commissione Nazionale per il rischio Vesuvio, avendo esteso la zona rossa 1 ben oltre il limite indicato nel documento tecnico della citata Commissione, facendovi ricadere parte di questo territorio che invece sarebbe dovuto restare estraneo, giacché ricadente nella zona rossa 2.

Ecco l’intervista integrale dell’avvocato Matrone: