Tutti d’accordo o quasi: il centrosinistra potrebbe decidere di ricorrere alle primarie per scegliere il proprio candidato sindaco in vista delle amministrative di Boscoreale. Un’ipotesi che con il passare dei giorni si fa sempre più concreta.

Un passo indietro rispetto a quanto annunciato prima di Natale, quando in pompa magna e con tanto di presentazione ufficiale si era lanciata la candidatura di Giuseppe Balzano, esponente dell’Udc. Ma i nuovi assetti della geografia politica locale (con il passaggio di Pietro Langella, uno degli sponsor di Balzano, al Pdl) e i risultati emersi dalle urne lo scorso 24 e 25 febbraio (con un Pd che arretra) hanno indotto più di qualche esponente del centrosinistra a mettere in discussione una candidatura che fin dalle prime ore, se pur difesa a spada tratta, non sembrava appassionare più di tanto i “portatori” di voti del centrosinistra boschese.

Siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma dalle riunioni che si stanno svolgendo in questi giorni nelle stanze del centrosinistra boschese prende sempre più piede l’ipotesi di ricorrere alle primarie per poter scegliere il futuro candidato sindaco.

“Parola alla base” è quella che chiedono alcuni esponenti del Pd, mentre Sel si sarebbe già detta disponibile alle primarie ed avrebbe già pronto il candidato. Nulla di ufficiale, ma sembrerebbe che in queste ore ad essersi messo di traverso sia stato lo stesso segretario boschese dei Democratici, Dino Marafioti.

Le voci si rincorrono e qualcuno parla di qualche ammiccamento con l’associazione “Il Cittadino” che sostiene la candidatura di Nunzio Tufano, anche se sul profilo facebook del Comitato Organizzativo questa è la frase postata nella mattinata di sabato 9 marzo: “Amministrative a Boscoreale: si profilano delle mega ammucchiate, gli unici a pagare, come sempre, saranno i cittadini boschesi. Noi del coordinamento vi racconteremo tutti i retroscena, gli impresentabili, i programmi (se ci saranno), gli amici degli amici.....”.
Gennaro Carotenuto
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