Si accende la polemica a Boscoreale sui dati della raccolta differenziata. Il commissario prefettizio Michele Capomacchia ha inviato alla stampa un comunicato che smentisce quanto dichiarato da Gennaro Langella al nostro sito. Ma procediamo con ordine: l´ex sindaco, in un´intervista rilasciata al nostro portale, lancia una stoccata al commissario sul tema rifiuti e raccolta differenziata. "Durante la mia amministrazione la differenziata era al 56% - afferma Langella - e il comune di Boscoreale fu premiato quale comune riciclone, grazie anche al lavoro svolto da Ambiente Reale. Abbiamo lasciato il governo della città con una società solida e bilanci positivi. Con gli utili dei primi anni abbiamo realizzato l’isola ecologica. Il Commissario purtroppo ha licenziato il direttore generale Sara Tufano e ha dato la gestione della società ad una esperta in geologia. Questo ha provocato le difficoltà che la società oggi vive”. Queste le parole con le quali l´ex sindaco da la responsabilità al Commissario delle difficoltà che vive la società in house. Non si fa attendere la risposta di Michele Capomacchia che, tramite un comunicato diramato alla stampa, snocciola i dati degli ultimi mesi. "Nel primo bimestre del 2013 la raccolta differenziata del Comune di Boscoreale è salita al 68,7% (dati MYSIR, -Sistema Informativo Rifiuti-). Il risultato è ancora più importante perché la quantità complessiva di rifiuti urbani raccolta è sensibilmente aumentata. Basti pensare che alla fine del 2012, dopo cinque mesi dall´inizio della nuova gestione, si erano raccolte ben 149 tonnellate di rifiuti in più del 2011, maggiorazione dovuta anche all´eliminazione delle tante discariche abusive sparse e abbandonate su tutto il territorio comunale. Intanto stanno per riprendere i lavori per il completamento dell´isola ecologica, lavori che - sottolinea il commissario - sono stati finanziati dalla Provincia di Napoli. Il nuovo consiglio di amministrazione si sta adoperando per il salvataggio della società che presentava a fine del 2011 un disavanzo di 51.718,00 euro che è stato coperto recentemente dal Comune con la deliberazione commissariale numero 05 del 14.01.2013. Gli ulteriori debiti che stanno emergendo, anche in conseguenza di procedimenti giudiziari intentati negli anni precedenti contro l´azienda, che hanno portato tra l´altro al pignoramento dei conti correnti di Ambiente Reale, creano perplessità sull´opportunità di far gravare sui cittadini un ulteriore disavanzo che potrà essere completamente valutato solo dopo la consultazione della documentazione contabile non ancora a disposizione dell´azienda e del Consiglio di Amministrazione. Tutti i futuri programmi sono legati alla definizione del bilancio consuntivo 2012 di Ambiente Reale che, di fatto, allo stato, impedisce anche l´adozione del bilancio preventivo 2013 del Comune.
È il caso anche di rammentare - continua la nota del Commissario - che Ambiente Reale ha l´obbligo del conseguimento del pareggio di bilancio e cioè non può avere né utili e né perdite. Pertanto utili o perdite di amministrazione non contemplati, dimostrano che il Comune proprietario ha valutato in modo non puntuale anche le tariffe che ricadono direttamente sui cittadini". Infine i ringraziamenti: "Un ringraziamento ai soli ventiquattro operatori dell´Azienda Ambiente Reale che si sacrificano per la città insieme al Direttore Generale, Anna Improta e un particolare apprezzamento va alla popolazione che ha operato con intelligenza e attenzione alla differenziazione e quindi al conseguimento del risultato prestigioso fin qui ottenuto".
Catello Germano