Una banda di sei persone per derubare i risparmi di C.L., anziano di 78 anni. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri della stazione di Trecase e dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Torre Annunziata che, questa mattina, hanno stretto le manette ai polsi di tre incensurati, un quarto è tutt’ora irreperibile perché si è sottratto all’arresto. Le due donne della gang invece sono denunciate in stato di libertà. Tutti i sei membri della banda sono residenti a Boscotrecase. L’accusa per loro è di rapina aggravata in concorso.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri il regista della rapina è Giuseppe Longobardi, 45 anni, nipote di C.L., il quale, sfruttando il legame di parentela con la vittima (ne è il nipote), e avendo la disponibilità delle chiavi, ha favorito l’ingresso nell’abitazione del genero Vincenzo Iennaco, 24enne, e di due complici: Onofrio Cirillo, 49enne e A. B., 25enne, attualmente ricercato. I tre, con il supporto di Longobardi che faceva da basista, hanno avuto la libertà di agire indisturbati e muoversi liberamente in casa della vittima, andando a colpo sicuro. 5000 euro era la somma che l’anziano conservava in casa e che gli è stata sottratta. Le due donne della banda, invece, M.T.L. 20 anni, figlia di Giuseppe Longobardi e moglie di Vincenzo Iennaco, e V.C. 51 anni, moglie di Giuseppe Longobardi avevano il compito di custodire i contanti rubati. Parte della refurtiva, ritrovata dai carabinieri, è stata riconsegnata alla vittima.