Tre affiliati al clan Gionta sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri a Torre Annunziata, nel napoletano, in esecuzione di un´ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale per i minorenni di Napoli su richiesta della locale Procura. I tre sono gravemente indiziati di aver partecipato alla fase organizzativa dell´omicidio di Ettore Melino, avvenuto a Torre del Greco il 24 maggio del 2007. Le indagini sono coordinate dalla Dda di Napoli e condotte dalla compagnia dei carabinieri di Torre Annunziata guidata dal maggiore Luca Toti.


Le indagini hanno consentito agli investigatori di completare le fasi di pianificazione e organizzazione dell’omicidio di Ettore Merlino, affiliato al clan camorristico “Ascione-Papale” di Ercolano. Inoltre è stato accertato che il movente dell’uccisione di Merlino era collegato alla cruenta faida tra i clan “Ascione-Papale” e “Iacomino-Birra”, quest’ultimo ormai alleato dei Gionta, ucciso per far un “favore” ai Birra.



L´omicidio di Ettore Merlino, ucciso il 24 maggio 2007, fu filmato dalle telecamere di sicurezza installate dal clan Gionta a Palazzo Fienga , roccaforte dell´organizzazione camorristica di Torre Annunziata. Le immagini sono state ritrovate dai Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata in un cd rom durante una perquisizione. Undici persone sono state arrestate lo scorso mese di aprile dai carabinieri con l´accusa di avere organizzato e preso parte all´omicidio.

Il filmato mostra Merlino che entra nel cortile del palazzo, saluta alcuni affiliati al clan e si avvia fuori. Subito dopo, i killer indossano i caschi, ricevono le armi e salgono su uno scooter. Pochi minuti dopo si vedono i due rientrare, sfilarsi i caschi e i guanti che avevano alle mani quando hanno sparato a Merlino.

Merlino - ritengono gli investigatori - fu assassinato dai Gionta per fare un favore ai clan alleati Birra-Iacomino di Ercolano; la vittima, infatti, era legata alla cosca degli Ascione rivali dei Birra-Iacomino.

(Salvatore Gallo)