´Tutto quello che puo´ servire a sgomberare il campo da ombre e dubbi e´ ben accetto. Ma attenti a non fare delle infiltrazioni camorristiche negli enti locali uno strumento di lotta politica´. Lo dichiara Luisa Bossa, deputata del Pd, componente della commissione antimafia, a proposito della decisione di insediare al Comune di Pompei la commissione d´accesso con il compito di verificare l´esistenza di condizionamenti camorristici sull´attivita´ dell´ente.
´Non ci siamo mai opposti - continua l´on. Bossa - a verifiche di ogni tipo sulla trasparenza dell´attivita´ amministrativa. Se si ritiene di insediare una commissione d´accesso al Comune di Pompei, si faccia pure. Si compiano tutte le verifiche e si sgomberi il campo da ogni dubbio. Quello che, pero´, lascia perplessi e´ che, per uno strano caso del destino, in provincia di Napoli, le commissione si insediano con solerzia solo nei Comuni guidati dal centrosinistra. Abbiamo chiesto da tempo un accesso al Comune di Giugliano, documentando i nostri dubbi e denunciando fatti precisi, ma non ci e´ arrivata risposta. Cosi´ come si tace sistematicamernte di fronte a tutte le ombre che si sollevano sui comuni a guida Pdl´.
Lo strumento dello scioglimento dei Comuni per infiltrazioni camorristiche e´ importante ma richiede giudizio ed equilibrio.
Se si comincia a farne un uso politico per mandare a casa i sindaci avversari, proteggendo quelli amici - conclude Bossa - si fa l´ennesimo regalo alla criminalita´ organizzata´.