Quattro giovani, di cui due minorenni, sono stati fermati dai carabinieri di Torre del Greco con l´accusa di far parte del branco di dieci persone che la sera di giovedì 12 maggio, ha pestato e ridotto in fin di vita un 28 enne del posto. I quattro sottoposti a fermo sono due 17enni (uno incensurato, l´altro già noto alle forze dell´ordine), Michele Barone, di 19 anni, e Daniele Vitiello, di 22, questi ultimi già noti alle forze dell´ordine. Tutti sono ritenuti responsabili in concorso di tentato omicidio e, solo il 17enne incensurato, anche di porto abusivo d´arma da taglio. I quattro, assieme ai loro complici, alle 23.30 circa di giovedì, nei pressi del bar del Corso Vittorio Emanuele, avevano pestato per futili motivi un 28enne di Torre del Greco già noto alle forze dell´ordine. Il 17enne armato di coltello, in particolare, aveva accoltellato la vittima per ben sei volte all´addome e allo sterno provocandogli una forte emorragia. Trasportato da amici all´ospedale Maresca, il 28enne è stato sottoposto a intervento chirurgico ed è in pericolo di vita. I carabinieri sono risaliti ai quattro giovani grazie alle testimonianze di alcune persone informate sui fatti e alla visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza rintracciandoli poco dopo nelle loro case. Nell´abitazione del 17enne incensurato sono stati rinvenuti anche gli abiti che indossava al momento del fatto, ancora sporchi di sangue. Un 35enne ritenuto responsabile di favoreggiamento personale per aver reso false dichiarazioni mentre veniva sentito come persona informata sui fatti è stato denunciato a piede libero. Dopo le formalità di rito in caserma i due minori sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di Napoli mentre i due maggiorenni nel carcere di Poggioreale. Le indagini proseguono per identificare gli altri componenti del branco.