Bruciato il portone si brucia il presidio. Percolato di ricino...
16-01-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Uno o più vandali bruciano il portone del comune di Boscoreale. Il Sindaco Langella ordina lo sgombero del presidio. E evidente che avrà svolto accurate indagini di polizia giudiziaria che gli hanno permesso di appurare che gli autori dellesecrabile gesto si nascondevano nella tendina blu che costituiva il neopresidio. Alri invece parlano di chiaroveggenza. Altri ancora di rappresaglia. Qualcuno, addirittura, si dice pronto a giurare che, per chi si azzarderà a richiedere ancora il controllo istituzionale di quanto sversato in discarica, sono già pronti ampi sorsi di percolato di ricino
Lunica certezza è che il Sindaco Langella e tutti gli altri sindaci dei comuni interessati dal mostro della Sari si stanno chiaramente comportando da rappresentanti del governo sul territorio e non certo da rappresentanti del territorio presso il governo.
Non i primi tra i cittadini ma gli ultimi di un malgoverno che tra un bunga bunga, un centro massaggi ed un paio di leggine ad personam ha deciso la morte delle speranze e delleconomia di un territorio e della sua gente, in nome di un miracolo che puzza di bestemmie, blasfemia e biogas.
Il Sindaco Langella, insieme a suoi pari, ha firmato un accordo che prevede lo sversamento di rifiuti (non di indifferenziato secco) nella Sari e la fine delle proteste. E adesso vuole che si rispetti il compromesso, un accordicchio con il quale lunica cosa che si salvaguarda è il futuro politico di qualche quaquaraquà.
Intanto ditte e comuni che fanno pagare ai cittadini il servizio di Raccolta Differenziata continuano a sversare Talquale in Discarica, una vera e propria truffa che si risolve in un doppio danno, economico ed ambientale, per i cittadini che, evidentente, non hanno nemmeno il diritto di richiedere che le istituzioni preposte provvedano al controllo di quanto per legge sarebbero tenute a controllare. Altrimenti percolato di ricino.
Ma la storia, maestra di vita, insegna che i purgatori, prima o poi, saranno purgati anchessi e allora, grazie agli effetti liberatori e purificatori del percolato di ricino, sarà impossibile trattenere, nascondere e coprire tutto quanto questi fetidi personaggiuncoli non riescono a fare a meno di esprimere con parole, opere o omissioni, lunica cosa che la loro politica, i loro intrallazzi, i loro compromessi siano mai stati capaci di esprimere.
E che sia concime per questa terra disperata.
Francesco Paolo Oreste - Facebook
*******
Vendetta degna delle SS:x un portone bruciato, chi sà da chi (una testa calda), un presidio che rappresenta il popolo che chiede giustizia e legalità. Complimenti all´autore di questa VIGLIACCATA, potrà passare alla storia........ma non so se gli conviene!
foto e commento di Paola Manfredi - Facebook
Lunica certezza è che il Sindaco Langella e tutti gli altri sindaci dei comuni interessati dal mostro della Sari si stanno chiaramente comportando da rappresentanti del governo sul territorio e non certo da rappresentanti del territorio presso il governo.
Non i primi tra i cittadini ma gli ultimi di un malgoverno che tra un bunga bunga, un centro massaggi ed un paio di leggine ad personam ha deciso la morte delle speranze e delleconomia di un territorio e della sua gente, in nome di un miracolo che puzza di bestemmie, blasfemia e biogas.
Il Sindaco Langella, insieme a suoi pari, ha firmato un accordo che prevede lo sversamento di rifiuti (non di indifferenziato secco) nella Sari e la fine delle proteste. E adesso vuole che si rispetti il compromesso, un accordicchio con il quale lunica cosa che si salvaguarda è il futuro politico di qualche quaquaraquà.
Intanto ditte e comuni che fanno pagare ai cittadini il servizio di Raccolta Differenziata continuano a sversare Talquale in Discarica, una vera e propria truffa che si risolve in un doppio danno, economico ed ambientale, per i cittadini che, evidentente, non hanno nemmeno il diritto di richiedere che le istituzioni preposte provvedano al controllo di quanto per legge sarebbero tenute a controllare. Altrimenti percolato di ricino.
Ma la storia, maestra di vita, insegna che i purgatori, prima o poi, saranno purgati anchessi e allora, grazie agli effetti liberatori e purificatori del percolato di ricino, sarà impossibile trattenere, nascondere e coprire tutto quanto questi fetidi personaggiuncoli non riescono a fare a meno di esprimere con parole, opere o omissioni, lunica cosa che la loro politica, i loro intrallazzi, i loro compromessi siano mai stati capaci di esprimere.
E che sia concime per questa terra disperata.
Francesco Paolo Oreste - Facebook
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Vendetta degna delle SS:x un portone bruciato, chi sà da chi (una testa calda), un presidio che rappresenta il popolo che chiede giustizia e legalità. Complimenti all´autore di questa VIGLIACCATA, potrà passare alla storia........ma non so se gli conviene!
foto e commento di Paola Manfredi - Facebook
