Juve e Inter volano, il Napoli no. Basta un gol di Carmona a far scivolare gli azzurri al terzo posto. L´Atalanta s´impone grazie al bel vantaggio siglato dal centrocampista. Nella ripresa concede alcune occasioni per pareggiare agli ospiti, ma gli azzurri sono imprecisi sotto porta e non riescono ad evitare la sconitta.

EQUILIBRIO - La pioggia battente, mista ad una buona dose di attendismo da parte di ambedue le squadre, ostacola lo spettacolo sin dai primi minuti di gara. Molti falli, azioni complicate, pochi spiragli, poche emozioni. Unici timidi tentativi il colpo di testa fuori di Moralez su bel cross di Denis e la deviazione in angolo di Consigli su Insigne, ben servito dalla torre di Maggio.

SCOSSA - Durante i primi minuti di studio è comunque l´Atalanta che dà la sensazione di giocare con maggior ordine spingendo sulle corsie esterne e portando i centrocampisti ad inserirsi sfruttando i movimenti di Denis. Ed è così che al 19´ il match si sblocca: el Tanque appoggia di petto un cross dalla destra e serve Carmona che calcia dal limite potente e preciso e la palla s´infila nell´angolo dove De Sanctis non può arrivare.

TENSIONE - Nel primo tempo, se si esclude un colpo di testa di Hamsik di poco fuori, la reazione del Napoli latita. L´Atalanta da parte sua rallenta e la partita si scalda solo a causa di una serie di falli che il direttore di gara Orsato punisce con 4 cartellini gialli nel giro di un quarto d´ora. Nella ripresa Mazzarri ridisegna la squadra: dentro Dzemaili e Mesto per Behrami e Gamberini. Si passa al 4-3-3 con Maggio sulla linea dei difensori e Mesto nel tridente con Pandev e Insigne. Il nuovo sistema però non impensierisce la retroguardia bergamasca, la manovra resta lenta e prevedibile. L´unico sussulto lo regala Hamsik che, al termine di una bella azione corale, calcia da ottima posizione, ma trova Consigli pronto all´uscita bassa.

MAGGIO IN FOTOCOPIA - Nel finale Mazzarri gioca anche la carta Vargas, ma la sostanza non cambia. Gli unici rischi che corre la difesa atalantina arrivano su due calci d´angolo fotocopia su cui Maggio manda fuori da ottima posizione sia alla prima, sia alla seconda occasione.

L´ANALISI - Tutti gli spunti forniti dalla partita ruotano attorno ad un solo tema: quanto è mancato Cavani? Perché se la difesa e il centrocampo hanno giocato una partita non inferiore rispetto alle ultime prestazioni, è l´attacco che a Bergamo è mancato. Pandev non attraversa un buon momento di forma, Insigne mostra doti tecniche e volontà, ma si intestardisce in giocate personali, Hamsik raramente trova i tempi giusti per l´inserimento, Vargas è a dir poco spaesato. Così l´Atalanta, con ordine e cattiveria agonistica costanti per tutta la partita, ha conquistato i meritati tre punti.

Roberto Scognamiglio