Continua la lotta per la difesa dell’occupazione nello stabilimento di Torre del Greco, dove l’azienda ha deciso alla fine di luglio il licenziamento di 55 lavoratori su 210.
A Torre del Greco, stabilimento dove si producono gli interruttori magnetotermici modulari e interruttori differenziali, l’azienda dichiara la diminuzione delle richieste di mercato del 40%, che si aggiunge alla produzione che il gruppo Legrand dal sito campano, ha già spostato all’estero.
La decisione di trasferire le produzioni destinate oltre confine nei Paesi orientali, segue l’obiettivo di pagare meno il lavoro, per il mantenimento dei margini di guadagno.
La trattativa, in una fase cruciale, vede la posizione aziendale distante dalle richieste che le OO.SS e le Rsu di Torre del Greco rivendicano per affrontare al meglio una fase difficile.

Il Coordinamento sindacale BTicino chiede all’azienda:
Di confermare la missione produttiva e di garantire per i prossimi anni la centralità delle produzioni nello stabilimento di Torre del Greco.
Di raggiungere un accordo che tuteli i lavoratori dichiarati in esubero agendo con ogni mezzo a disposizione senza escludere l’accompagnamento alla pensione.
Di affrontare il tema dell’organizzazione del lavoro per tutelare quanti rimarranno in azienda.
DI NON PROCEDERE AD ATTI UNILATERALI

Il coordinamento sindacale BTicino è impegnato a sostegno dei lavoratori di Torre del Greco
E CONTINUERA’ AD ATTIVARSI fino a che questa decisione aziendale che fin dal mese di luglio abbiamo respinto, trovi soluzione.