Una bufera giudiziaria si è abbattuta sul Comune di Napoli, due assessori e due ex assessori sono stati arrestati (ai domiciliari). In carcere l´imprenditore Alfredo Romeo. Agli arresti domiciliari anche altre otto persone tra le quali un colonnello della Guardia di Finanza in servizio alla Dia fino a qualche mese fa ed un ex provveditore alle opere pubbliche, Mauro Mautone.Tredici le ordinanze cautelari emesse. Il sindaco sul futuro dell´organo di governo: ´´Ne parliamo con il partito e con la coalizione´´.
Nell´indagine condotta dalla Procura di Napoli ed eseguita dalla Dia di Roma e dai carabinieri di Caserta sono rimasti coinvolti anche due parlamentari: Renzo Lusetti del Pd e il vicecapogruppo alla Camera del Pdl Italo Bocchino verso i quali ha un attestato di stima il senatore del Pdl, Giuseppe Esposito, vice presidente del Copasir: "Esprimo tutta la mia solidarietà ai colleghi Bocchino e Lusetti e nello stesso tempo nutro piena fiducia nell´operato della magistratura. Sono certo che entrambi sapranno dimostrare la loro estraneità ai fatti nelle sedi opportune". .
Tutti gli indagati che hanno ricevuto l´ordinanza sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa degli appalti, corruzione e abuso di ufficio. Al centro delle indagini la delibera del Global Service, che prevedeva l´affidamento della manutenzione stradale e la gestione delle mense scolastiche. I parlamentari Bocchino e Lusetti sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d´asta.
I due assessori finiti ai domiciliari sono Felice Laudadio e Ferdinando Di Mezza. Gli ex assessori che hanno ricevuto la misura cautelare sono Giuseppe Gambale, responsabile delle scuole, e negli anni passati anche sottosegretario nei governi di centrosinistra. Gambale è passato per la Rete di Leoluca Orlando, Pds, Margherita ed ora Pd. Negli anni di Tangentopoli, circa 15 anni fa, era tra i più noti nel puntare il dito contro i protagonisti dello scandalo. L´altro ex assessore è Enrico Cardillo, ex responsabile del Bilancio. L´ufficiale della Finanza avrebbe avuto il compito di informare le persone di fiducia vicine a Romeo dell´indagine condotta dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
Se non si fosse tolto la vita a fine novembre anche l´ex assessore Giorgio Nugnes sarebbe stato colpito da una misura cautelare.
Tutte le società dell´imprenditore Alfredo Romeo, tra cui l´albergo inaugurato in via Cristoforo Colombo a Napoli nei giorni scorsi, sono state sequestrate dai pm della Procura di Napoli. All´imprenditore sono stati sequestrati anche tutti i conti correnti.
La delibera sul Global Service, in realtà, fu varata ma l´appalto non fu mai dato per la mancanza della copertura finanziaria: oltre 400 milioni di euro. Oltre alle 13 misure cautelari e ai due parlamentari indagati, non vi sarebbero, almeno per il momento, altre persone coinvolte in queste indagini
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