Il privato e la carriera professionale di Carlo Croccolo raccontati con il garbo e l´ironia tipico dei grandi maestri dello spettacolo al teatro Sannazzaro di Napoli, tempio d´ arte di Luisa Conte.
"150 e l´Italia canta" è la storia degli 86 anni dell´attore-doppiatore protagonista di numerosi film al fianco di grandi artisti e personaggi del cinema e del teatro. Aneddoti della sua vita che si incastrano con la storia d´Italia a partire dal fascismo, la seconda guerra mondiale, il boom economico, le stragi, l´omicidio Moro e le morti dei giudici Falcone e Borsellino. Lo spettacolo ruota intorno alla sua presenza, carismatica, al centro della scena, pronto a duettare con i bravissimi artisti della compagnia, in particolare con Igor De Vita e Vera Cavuto, a cui si alternano intervalli musicali con brani ben selezionati che reggono sapientemente l´insieme.
E poi Totò. Come poteva mancare il principe De Curtis con cui Carlo Croccolo ha recitato prestandogli anche le sue corde vocali e doppiandolo in tantissimi film? Ma c´è ancora tant´altro in questo spettacolo che diverte ma fa anche riflettere su ciò che "siamo" noi italiani. Concetto ribadito sul finale da Massimo Masiello che canta "la storia siamo noi" . Al termine della serata a Croccolo è stato consegnato il premio Luisa Conte 2013, prestigioso riconoscimento conferito soltanto ai grandi maestri dello spettacolo. La Regia è di Daniela Silvia Cenciotti, compagna di Carlo Croccolo da oltre vent´anni. La direzione musicale, con brani eseguiti dal vivo che ripercorrono via via le varie epoche italiane, a cura di Marco Corcione.