“Con la modifica del regolamento del servizio di mensa scolastica, che va incontro alle esigenze delle famiglie dei tantissimi alunni frequentanti le nostre scuole, ma residenti fuori comune, si conclude l’iter voluto da questa amministrazione per il riordino delle tariffe di contribuzione al costo dello stesso avviato all’indomani dell’inizio del corrente anno scolastico”. Così ha spiegato l’assessore all’istruzione Alfonso Cirillo il provvedimento adottato dal Consiglio Comunale lo scorso 30 dicembre.
Il consiglio comunale, infatti, all’unanimità, su proposta dell’assessorato all’istruzione, ha modificato il regolamento mensa adottato dalla commissione straordinaria, che era particolarmente stringente per quegli alunni frequentanti le scuole boschesi, ma appartenenti a nuclei familiari residenti nei comuni limitrofi. Questi alunni, infatti, avrebbero dovuto compartecipare al costo del pasto con il corrispettivo del 100%, a prescindere dal reddito. La modifica in buona sostanza ha equiparato tali alunni alla quinta fascia reddituale che oggi prevede la compartecipazione al costo del servizio pari al 62,36% del pasto. Per il corrente anno scolastico, quindi, tali alunni fruiranno del pasto al costo di euro 2,80 per le scuole dell’infanzia, euro 2,88, per le scuole primarie e euro 2,96 per le scuole secondarie di primo grado.
“La nostra azione è stata da subito incentrata nella direzione di andare incontro alle esigenze della comunità scolastica che va sostenuta senza esitazione –ha chiarito il sindaco Gennaro Langella- In un momento di difficoltà economica che investe le famiglie era doveroso un nostro intervento per garantire la piena fruizione del servizio mensa“.
Da parte sua l’assessore all’istruzione Alfonso Cirillo ha precisato: “Garantire l’istruzione a tutti, residenti e non residenti, è tra le priorità dell’amministrazione, e non abbiamo indugiato un solo istante per rivedere le tariffe del costo del servizio mensa già all’indomani dell’inizio del corrente anno scolastico, e altrettanta attenzione abbiamo posto anche alle giuste lamentele che ci sono pervenute da quei nuclei familiari che vivono nei comuni confinanti con il nostro e cui figli fruiscono delle nostre scuole. Un ringraziamento mi sento di dover rivolgere al consiglio comunale che, approvando il provvedimento con voto unanime, ha riconfermato la massima attenzione a quelle che sono le problematiche connesse alla piena funzionalità delle scuole ”.