"Come può un anticristiano presentarsi davanti alla cristianità? Non è una cosa conciliabile". Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, ribadisce la linea già espressa ieri dalla diocesi per cui ai ´malfattori´ non vanno somministrati i sacramenti. "Se si pentissero - ha detto - sarebbe diverso, ma visto che non lo fanno non possono essere padrini né avere i funerali in chiesa". "I preti e i parroci della Diocesi di Napoli - ha risposto ai cronisti che gliel´hanno chiesto - si allineeranno".