E´ molto alta l´attenzione della Dia (direzione investigativa antimafia) napoletana sui cantieri dell´autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno per verificare la possibile infiltrazione di clan camorristici dei lavori. Un´ispezione durata molte ore e´ stata effettuata stanotte in due cantieri dell´arteria che si trovano nel territorio di Torre del Greco: uno ubicato nella zona nota come ´´area ex corallo´´ e l´altro nella zona Epitaffio. Durante l´ispezione sono state controllate una quarantina di persone, trenta autovetture ed automezzi di cantiere oltre alle documentazioni di sette societa´. In particolare e´ stato controllato il cantiere all´Epitaffio, informa la Dia, che riguarda la posa in opera di un ponte metallico tanto imponente da richiedere la chiusura del tratto autostradale in entrambe le direzioni per l´intera notte tra Torre del Greco e Torre Annunziata. Il ponte, lungo 43 metri e pesante piu´ di 200 tonnellate, e´ stato costruito ed assemblato da due imprese con sede a Roma e ad Assisi le quali, per la complessa e pericolosissima posa in opera, hanno impiegato una enorme gru appositamente noleggiata da una ditta di Afragola. L´autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno rientra tra le cosiddette ´´grandi opere´´ previste dalla Legge obiettivo n. 443 del 2001, la cui realizzazione e´ costantemente monitorata dal Gruppo Interforze costituito presso la Prefettura di Napoli e formato dalla Dia, dalla Polizia, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, dal Provveditorato alle Opere Pubbliche e dall´Ispettorato del Lavoro.