Valorizzazione dei beni confiscati alla camorra e interventi regionali in materia di sostegno alle vittime della criminalità organizzata e comune: sono i temi oggetto delle proposte di legge a firma, rispettivamente, del presidente della Commissione speciale per il riutilizzo dei beni confiscati, Antonio Amato, e del presidente della Commissione di inchiesta anticamorra, Gianfranco Valiante, entrambi esponenti del Partito democratico. La prima, sottoscritta dai consiglieri del Pd, Angela Cortese, segretaria della commissione anticamorra, e Corrado Gabriele, segretario della commissione beni confiscati, e del PdL Mafalda Amente, vice presidente della commissione beni confiscati, e Antonia Ruggiero, presidente della commissione istruzione, cultura e politiche sociali, e dal presidente della commissione di inchiesta anticamorra, Gainfranco Valiante, definisce una strategia di interventi volti a rafforzare gli strumenti a disposizione degli enti locali per la gestione dei beni confiscati a scopi di utilità sociale, tra cui tre fondi a sostegno delle attività connesse al riutilizzo dei beni confiscati.
La seconda, di cui è primo firmatario il presidente della commissione anticamorra, Gainfranco Valiante, è stata sottoscritta dai consiglieri Angelo Polverino (PdL), presidente della commissione Ordinamento della Regione, Angelo Marino (MpA-Caldoro presidente), vice presidente della Commissione anticamorra, Angela Cortese (Pd), segretaria della Commissione anticamorra, e Antonio Amato, presidente della Commissione per il riutilizzo dei beni confiscati; essa prevede una serie di misure solidaristiche a favore delle vittime della camorra e della criminalità organizzata ed istituisce la "Medaglia d´oro al valore civile della Regione Campania".
Le proposte di legge saranno presentate in conferenza stampa giovedì 13 gennaio 2011 alle ore 11,30 presso la sala riunioni al 1° piano della sede del Consiglio Regionale della Campania - Centro Direzionale di Napoli isola F/13 - con la partecipazione dei Presidenti Antonio Amato e Gianfranco Valiante e degli altri consiglieri firmatari.