Settimana tormentata quella appena trascorsa in casa Savoia. Non certo la situazione ideale per preparare l´attesissimo derby di domenica, al "Giraud", contro la Pro Cavese degli ex Esposito, De Rosa ed Incoronato. Dimenticata a fatica la batosta di Agropoli, rientrate le dimissioni annunciate dal direttore generale Carmine Salvatore, gli uomini di Amura hanno promesso ai tifosi oplontini una prestazione di carattere per restare agganciati al treno play-off. Il tecnico torrese dovrà fare a meno di una pedina fondamentale nel proprio scacchiere tattico. Giuseppe Savarese, appiedato dal giudice sportivo, non sarà della partita. Quasi sicuramente l´esterno offensivo verrà rimpiazzato da Alessandro Malafronte. "Domenica andrà in campo chi è più pronto psicologicamente - afferma Amura -. Non ho ancora deciso la formazione, riservandomi la valutazione finale al termine della rifinitura di domani. Sappiamo trattarsi di una gara vissuta in maniera particolare dall´intera città. I ragazzi ne sono consapevoli e domenica giocheranno per i loro tifosi". Nessuna variazione tattica. Contro gli aquilotti, il Savoia adotterà il classico 4-2-3-1. Nasto e Di Capua in mediana, Viscido piazzato a uomo sul grande ex Claudio De Rosa. Anche il presidente Sergio Contino respira aria di derby: "Pretendo massimo impegno ed un atteggiamento completamente diverso rispetto a quanto visto ad Agropoli. Domenica scorsa ho notato una squadra spenta, morta. Contro la Cavese attendo tutt´altro. Una buona prestazione, in primis, aldilà del risultato".

Salvatore Piro