Carnevale, bimbi in maschera per le vie della città
20-02-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Hanno festeggiato il carnevale scendendo in strada tra maschere e codiandoli. Un viaggio nella storia di Napoli, tra passato, identità culinarie e lattualità, senza dimenticare la squadra di calcio e Lavezzi, il campione che fa sospirare i tifosi azzurri. Ma anche qualche contaminazione di altre maschere tipiche del periodo, da quelle tradizionali alle nuove, con un tuffo anche allattualità proposta dai programmi televisivi. Eccolo, in sintesi, il Carnevale che ha visto sfilare per le strade di Boscoreale gli alunni di tutti i plessi del I Circolo Didattico, guidato dalla dirigente Patrizia Porretta. Un serpentone coloratissimo ha attraversato il paese, partendo dalle varie sedi della scuola per confluire in piazza Vargas per un momento finale con uno spettacolo. Da sottofondo le canzoni di Napoli, soprattutto quelle più tipiche dello spirito partenopeo. In corteo, bambini vestiti da Pulcinella, alunne travestite da ballerine di tarantella ma anche spiritosi costumi come quello a forma di pizza o di caffè. Cerano calciatori e calciatrici del Napoli, e poi, in un eterogeneo, ma in questo periodo sicuramente azzeccato, collage, anche damine, sceriffi, e fate, dalle tradizionali a quelle più recenti. Liniziativa è stata proposta dalla scuola, guidata dalla dottoressa Porretta, come ulteriore esempio della integrazione con il territorio, con lobiettivo di fare sempre più sentire la vicinanza dellistituzione didattica ai cittadini, nellambito di un progetto complessivo di sviluppo della crescita civica.