Hanno festeggiato il carnevale scendendo in strada tra maschere e codiandoli. Un viaggio nella storia di Napoli, tra passato, identità culinarie e l’attualità, senza dimenticare la squadra di calcio e Lavezzi, il campione che fa sospirare i tifosi azzurri. Ma anche qualche contaminazione di altre maschere tipiche del periodo, da quelle tradizionali alle nuove, con un tuffo anche all’attualità proposta dai programmi televisivi. Eccolo, in sintesi, il Carnevale che ha visto sfilare per le strade di Boscoreale gli alunni di tutti i plessi del I Circolo Didattico, guidato dalla dirigente Patrizia Porretta. Un serpentone coloratissimo ha attraversato il paese, partendo dalle varie sedi della scuola per confluire in piazza Vargas per un momento finale con uno spettacolo. Da sottofondo le canzoni di Napoli, soprattutto quelle più tipiche dello spirito partenopeo. In corteo, bambini vestiti da Pulcinella, alunne travestite da ballerine di tarantella ma anche spiritosi costumi come quello a forma di pizza o di caffè. C’erano calciatori e calciatrici del Napoli, e poi, in un eterogeneo, ma in questo periodo sicuramente azzeccato, collage, anche damine, sceriffi, e fate, dalle tradizionali a quelle più recenti. L’iniziativa è stata proposta dalla scuola, guidata dalla dottoressa Porretta, come ulteriore esempio della integrazione con il territorio, con l’obiettivo di fare sempre più sentire la vicinanza dell’istituzione didattica ai cittadini, nell’ambito di un progetto complessivo di sviluppo della crescita civica.