Sarà un Carnevale speciale e unico nel suo genere quello che animerà domenica 14 Febbraio le strade di Torre Annunziata. Sarà, infatti, la solidarietà il tema della festa voluta dal sindaco Giosué Starita e dall’assessore alle Politiche Sociali Ciro Alfieri. Protagoniste della kermesse saranno le condizioni di vita dei senza fissa dimora, quelli che “romanticamente” vengono chiamati clochard o, più spesso con disprezzo “barboni”. Un problema quello della povertà estrema che coinvolge più persone di quanto si pensi e che negli ultimi anni la crisi economica ha contribuito ad incrementare. Il Comune di Torre Annunziata da tempo ha deciso di affrontare questa piaga con iniziative concrete come l’istituzione della mensa della solidarietà, struttura attiva all’interno della parrocchia dell’Immacolata Concezione che quotidianamente allevia i disagi di centinaia di senza fissa dimora offrendo loro pasti caldi, servizi igienici e abiti puliti. Con l’inizio di questo anno, designato dalla Commissione europea come “Anno della lotta alla povertà”, l’amministrazione oplontina punta a rendere ancora più incisiva la propria azione in favore di quanti, per vicissitudini di vita, si ritrovano a vivere in strada.
Nasce da un lavoro del fotografo e artista multimediale Salvatore Sparavigna l’idea del “Carnevale solidale” di Torre Annunziata, idea che il Comune oplontino ha sposato sulla scia del proprio impegno sociale perché la festa non sia solo un momento di divertimento e gioia, ma anche spunto di riflessione su un problema che riguarda tutti e non solo chi lo affronta quotidianamente.
Il Carnevale è una festa da vivere in strada ed è, soprattutto, la festa dei bambini. E la strada e i bambini saranno i protagonisti del “Carnevale solidale” di Torre Annunziata. Domenica 14 febbraio, dalle 10.30 alle 12.30, centinaia di bambini delle scuole oplontine, messi da parte gli abiti di principi, fatine e supereroi, indosseranno per un giorno i vestiti sdruciti dei clochard radunandosi sul sagrato della chiesa del Carmine in corso Vittorio Emanuele III. Un modo semplice e creativo per ricordare a tutti che anche in un clima di gioia e divertimento non bisogna chiudere gli occhi sul dramma dei senza fissa dimora. All’interno della stessa chiesa sarà possibile visitare la mostra video-fotografica “Se la mia strada fosse stata un’altra?”, percorso per immagini creato da Salvatore Sparavigna che ha raccontato la difficile realtà di chi vive senza nulla attraverso i volti di 12 personaggi famosi calatisi nei panni dei clochard per beneficenza. La mostra ha fornito anche la “sceneggiatura” per un calendario omonimo dedicato al dramma degli homeless che sarà distribuito per tutta la durata dell’allestimento per raccogliere fondi per contribuire a finanziare l’attività della mensa della solidarietà di Torre Annunziata. A dettare il ritmo della festa sarà la musica dei “Tammorrari del Vesuvio” di Simone Carotenuto che si esibiranno sullo stesso sagrato della chiesa del Carmine. In occasione della festa la mensa della parrocchia dell’Immacolata Concezione offrirà agli ospiti un pranzo a base di piatti e dolci tipici carnascialeschi per permettere anche a chi vive in condizioni disagiate di assaporare il gusto della festa.
Il programma del Carnevale e la mostra di Salvatore Sparavigna saranno presentati nell’ambito di una conferenza stampa in programma giovedì 11 febbraio alle ore 11 presso la sede della mensa della solidarietà in corso Vittorio Emanuele III, presso la parrocchia dell’Immacolata Concezione di Torre Annunziata.