Carnevale solidale: perché la povertà non è uno scherzo"
11-02-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Sarà un Carnevale speciale e unico nel suo genere quello che animerà domenica 14 Febbraio le strade di Torre Annunziata. Sarà, infatti, la solidarietà il tema della festa voluta dal sindaco Giosué Starita e dallassessore alle Politiche Sociali Ciro Alfieri. Protagoniste della kermesse saranno le condizioni di vita dei senza fissa dimora, quelli che romanticamente vengono chiamati clochard o, più spesso con disprezzo barboni. Un problema quello della povertà estrema che coinvolge più persone di quanto si pensi e che negli ultimi anni la crisi economica ha contribuito ad incrementare. Il Comune di Torre Annunziata da tempo ha deciso di affrontare questa piaga con iniziative concrete come listituzione della mensa della solidarietà, struttura attiva allinterno della parrocchia dellImmacolata Concezione che quotidianamente allevia i disagi di centinaia di senza fissa dimora offrendo loro pasti caldi, servizi igienici e abiti puliti. Con linizio di questo anno, designato dalla Commissione europea come Anno della lotta alla povertà, lamministrazione oplontina punta a rendere ancora più incisiva la propria azione in favore di quanti, per vicissitudini di vita, si ritrovano a vivere in strada.
Nasce da un lavoro del fotografo e artista multimediale Salvatore Sparavigna lidea del Carnevale solidale di Torre Annunziata, idea che il Comune oplontino ha sposato sulla scia del proprio impegno sociale perché la festa non sia solo un momento di divertimento e gioia, ma anche spunto di riflessione su un problema che riguarda tutti e non solo chi lo affronta quotidianamente.
Il Carnevale è una festa da vivere in strada ed è, soprattutto, la festa dei bambini. E la strada e i bambini saranno i protagonisti del Carnevale solidale di Torre Annunziata. Domenica 14 febbraio, dalle 10.30 alle 12.30, centinaia di bambini delle scuole oplontine, messi da parte gli abiti di principi, fatine e supereroi, indosseranno per un giorno i vestiti sdruciti dei clochard radunandosi sul sagrato della chiesa del Carmine in corso Vittorio Emanuele III. Un modo semplice e creativo per ricordare a tutti che anche in un clima di gioia e divertimento non bisogna chiudere gli occhi sul dramma dei senza fissa dimora. Allinterno della stessa chiesa sarà possibile visitare la mostra video-fotografica Se la mia strada fosse stata unaltra?, percorso per immagini creato da Salvatore Sparavigna che ha raccontato la difficile realtà di chi vive senza nulla attraverso i volti di 12 personaggi famosi calatisi nei panni dei clochard per beneficenza. La mostra ha fornito anche la sceneggiatura per un calendario omonimo dedicato al dramma degli homeless che sarà distribuito per tutta la durata dellallestimento per raccogliere fondi per contribuire a finanziare lattività della mensa della solidarietà di Torre Annunziata. A dettare il ritmo della festa sarà la musica dei Tammorrari del Vesuvio di Simone Carotenuto che si esibiranno sullo stesso sagrato della chiesa del Carmine. In occasione della festa la mensa della parrocchia dellImmacolata Concezione offrirà agli ospiti un pranzo a base di piatti e dolci tipici carnascialeschi per permettere anche a chi vive in condizioni disagiate di assaporare il gusto della festa.
Il programma del Carnevale e la mostra di Salvatore Sparavigna saranno presentati nellambito di una conferenza stampa in programma giovedì 11 febbraio alle ore 11 presso la sede della mensa della solidarietà in corso Vittorio Emanuele III, presso la parrocchia dellImmacolata Concezione di Torre Annunziata.
Nasce da un lavoro del fotografo e artista multimediale Salvatore Sparavigna lidea del Carnevale solidale di Torre Annunziata, idea che il Comune oplontino ha sposato sulla scia del proprio impegno sociale perché la festa non sia solo un momento di divertimento e gioia, ma anche spunto di riflessione su un problema che riguarda tutti e non solo chi lo affronta quotidianamente.
Il Carnevale è una festa da vivere in strada ed è, soprattutto, la festa dei bambini. E la strada e i bambini saranno i protagonisti del Carnevale solidale di Torre Annunziata. Domenica 14 febbraio, dalle 10.30 alle 12.30, centinaia di bambini delle scuole oplontine, messi da parte gli abiti di principi, fatine e supereroi, indosseranno per un giorno i vestiti sdruciti dei clochard radunandosi sul sagrato della chiesa del Carmine in corso Vittorio Emanuele III. Un modo semplice e creativo per ricordare a tutti che anche in un clima di gioia e divertimento non bisogna chiudere gli occhi sul dramma dei senza fissa dimora. Allinterno della stessa chiesa sarà possibile visitare la mostra video-fotografica Se la mia strada fosse stata unaltra?, percorso per immagini creato da Salvatore Sparavigna che ha raccontato la difficile realtà di chi vive senza nulla attraverso i volti di 12 personaggi famosi calatisi nei panni dei clochard per beneficenza. La mostra ha fornito anche la sceneggiatura per un calendario omonimo dedicato al dramma degli homeless che sarà distribuito per tutta la durata dellallestimento per raccogliere fondi per contribuire a finanziare lattività della mensa della solidarietà di Torre Annunziata. A dettare il ritmo della festa sarà la musica dei Tammorrari del Vesuvio di Simone Carotenuto che si esibiranno sullo stesso sagrato della chiesa del Carmine. In occasione della festa la mensa della parrocchia dellImmacolata Concezione offrirà agli ospiti un pranzo a base di piatti e dolci tipici carnascialeschi per permettere anche a chi vive in condizioni disagiate di assaporare il gusto della festa.
Il programma del Carnevale e la mostra di Salvatore Sparavigna saranno presentati nellambito di una conferenza stampa in programma giovedì 11 febbraio alle ore 11 presso la sede della mensa della solidarietà in corso Vittorio Emanuele III, presso la parrocchia dellImmacolata Concezione di Torre Annunziata.