Aveva trasformato la sua casa di campagna in una serra per la coltivazione di canapa indiana: Ferdinando Cirillo, di 49 anni, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Pompei con l´accusa di produzione e coltivazione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nella sua abitazione di Boscoreale, nel vesuviano, l´uomo aveva messo in piedi una vera e propria serra per la coltivazione di 87 piante di canapa indiana, pari a circa 3 chilogrammi di sostanza stupefacente. La struttura in legno, di tre metri per due, aveva il tetto formato da pannelli in laminato di ferro con tanto di coperture in teli in plastica di colore bianco e argentato. La serra era dotata anche di un sistema di ventilazione, composto da 4 aereatori, 16 lampade per l´illuminazione, un termometro, il tutto funzionante grazie all´energia prodotta da tre unità di alimentazione collegate a cavi elettrici. I poliziotti hanno effettuato una prima perquisizione in un appartamento di via Passanti, a Scafati, dove non hanno trovato nulla. Quando ha saputo che sarebbe stata effettuata un´ulteriore perquisizione, questa volta nell´abitazione di Boscoreale, Cirillo ha tentato di scappare facendo un balzo lungo la rampa di scale del condominio ma è stato bloccato dagli agenti che presidiavano il portone dello stabile. Nella seconda abitazione, in via Passanti Flocco, gli agenti hanno trovato, in uno stabile composto da due vani comunicanti attraverso una scala a chiocciola, una serra perfettamente funzionante, oltre che il materiale necessario per la coltivazione e la produzione di canapa indiana. I poliziotti hanno sequestrato circa 3 chilogrammi di stupefacente e arrestato Cirillo che è stato chiuso nel carcere di Poggioreale.