“Ho fatto sì che, in sede Comunitaria, si accendessero i riflettori sulla scellerata scelta di riaprire ben due discariche di rifiuti nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio”. Così si è espresso il sindaco Gennaro Langella di ritorno dai due giorni a Bruxelles, al Parlamento Europeo, ove si è recato per continuare la battaglia contro l’apertura della seconda discarica rifiuti nell’ex cava Vitiello in località Pozzelle di Terzigno.
“La mia visita a Bruxelles –ha affermato il Sindaco- non è stata vana. Grazie all’europarlamentare Aldo Patriciello, e a tutto il suo staff, che si è fatto carico della problematica, sono riuscito a colloquiare con numerosi eurodeputati ai quali ho consegnato un dossier e manifestato tutto il mio personale disappunto e il disagio della popolazione di Boscoreale, ed in generale di quella dell’intera area vesuviana, per gli effetti che già sta producendo la discarica ex SARI e per quelli che ulteriormente produrrà il recente D.P.C.M., che dispone l’apertura della seconda discarica nella cava Vitiello, e ancor di più per la sciagurata scelta della Regione Campania manifestata con l’approvazione, lo scorso 5 febbraio, delle linee guida per la gestione dei rifiuti in Campania, che prevedono la collocazione di ulteriori 3.500.000 tonnellate di rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio. Esprimo –ha aggiunto il sindaco Langella- il mio ringraziamento ai predetti eurodeputati per l’attenzione che mi hanno riservato e per la sensibilità mostrata sull’argomento e per quanto faranno per la nostra comunità. La questione, com’è noto a tutti noi, non è certamente di facile soluzione ma quel che mi soddisfa è l’aver riscontrato la presa di coscienza dei nostri rappresentanti in Europa verso un territorio particolarmente martoriato da un’inesistente politica ambientale. Quel che invece mi ha lasciato basito – ha aggiunto Gennaro Langella- è la vicenda dei fondi, 500 milioni di euro, per le politiche ambientali in Campania, attualmente congelati per la procedura d’infrazione aperta nei confronti della Regione dopo le emergenze rifiuti degli anni scorsi. E’ una vergogna! Ho avuto il piacere –ha spiegato il Sindaco- di seguire l’europarlamentare Enzo Rivellini in una serie d’incontri con i funzionari della Comunità Europea e ne ho apprezzato l’impegno che sta profondendo per sbloccare tale somma. Una cifra importante e strategica per le politiche ambientali in Campania che rischia di essere persa per la dabennagine di Bassolino e soci che ad oggi non hanno ancora presentato un piano programmatico in tema ambientale”.
Sul fronte delle iniziative da intraprendere per scongiurare l’apertura della cava Vitiello, il sindaco Langella annuncia che “a strettissimo giro mi farò promotore di comporre una delegazione di consiglieri comunali per fare visita al Centro Riciclo di Vedelago, Comune in provincia di Treviso, esempio d’integrazione di varie attività legate alla raccolta differenziata, che ha altissime percentuali di quantità di rifiuti avviate a riciclo, auspicando la realizzazione di un impianto simile anche nell’area vesuviana”.
Stamani intanto, convocata dal presidente del consiglio comunale Carmine Sodano, si è tenuta la riunione con i presidenti dei consigli comunali di Boscotrecase, Francesco Sorrentino e Trecase, Vincenzo Perna, per programmare una seduta di consiglio comunale congiunta per dibattere sulla problematica discarica di Terzigno. E’ stata individuata una data di massima per il prossimo mese di marzo, ed una sede idonea ad ospitare il gran numero di consiglieri delle tre municipalità, e adatta a contenere una massiccia partecipazione di cittadini, che saranno divulgate non appena espletate le procedure burocratiche ed organizzative.