Alcuni giorni fa la stampa locale aveva segnalato il nuovo caso di affidamento della riscossione tributi, per determina del dirigente Nunzio Ariano, alla società SOGET. Nasce un nuovo caso, con i consiglieri ed i cittadini sul piede di guerra contro l’amministrazione.

Sarebbe il caso di dire “ci risiamo”. Con protocollo 434 del 23 maggio è stata approvata la delibera che affida la riscossione dell’Imposta Unica Comunale alla società SOGET. La IUC è composta dai tre tributi IMU, TARI e TASI.
Sempre secondo la determina l’affidamento sarebbe avvenuto secondo l’articolo 57 del Dgls 163/2006, ovvero il codice degli appalti. L’articolo 57 recita testualmente: “Le stazioni appaltanti possono aggiudicare contratti pubblici mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara”. Il grande nodo da sciogliere è proprio la “procedura negoziata” che non è affatto citata ne dimostrata nell’atto dirigenziale.

Sembrerebbe un vero e proprio atto da despota quello del dottor Ariano che, scavalcando anche i tempi di approvazione dell’aliquota TASI e della tariffa TARI da parte del consiglio, detta gli importi netti che alla società spettano per il servizio che deve rendere.
Per la TASI e la TARI l´agio è il 3,98% per gli incassi del ruolo, mentre per il supporto agli accertamenti delle tassa unica comunale l´agio è il 22% e per la riscossione coattiva di TASI e TARI è pari al 6,98%. A tutte le somme, ovviamente, occorre aggiungere l’IVA.

Il consigliere Di Donna intervistato: “non abbiamo ancora approvato in consiglio le tariffe e l´aliquota che già facciamo gravare nelle tasche dei cittadini un valore aggiuntivo da pagare”.
Non ci sta poi sulla “scusa” utilizzata dal dirigente comunale del “forte sottodimensionamento – recita la determina – dell’ufficio tributi del comune, sia sotto l’aspetto del numero di risorse che delle competenze”.
“Con un esercito di 350 dipendenti comunali – dichiara Di Donna – è inappropriato e fuori luogo parlare di sottodimensionamento della macchina amministrativa. Poi, tra l’altro, mi risulta che l’ufficio tributi è ben assortito di 7 dipendenti con tutte le categorie dalla D alla B e molto competenti, basterebbe che nelle delibere annuali di fabbisogno del personale si richiedesse un numero maggiore di dipendenti e l’attivazione di corsi professionali per la formazione degli stessi”.

Già a fine Marzo ci fu un caso analogo con protagonisti una parte di giunta che approvò la delibera 193, spingendo numerosi cittadini a protestare nei locali di via Schiti a Rovigliano. Fu solo grazie all’intervento della Dottoressa Carmosino, segretario generale del comune, e alla denuncia di alcuni consiglieri e de Lo Strillone che si riuscirono a bloccare gli effetti dell’atto.

Insomma, la questione tributi è sempre all’ordine del giorno delle discussioni politiche soprattutto nell´avvicinarsi di nuove scadenze per la Tasi e la Tari 2014 nel prossimo settembre. Intanto numerosi cittadini hanno ricevuto già la visita di incaricati della SOGET per appurare se quanto da loro dichiarato corrisponde al vero.


Raffaele Perrotta