"Il Napoli è forte e lotterà fino alla fine". Paolo Cannavaro parla da capitano e da napoletano. Il difensore azzurro ai microfoni di Radio Marte commenta l´emozionante successo sul Dnipro ed analizza la prima parte della stagione del Napoli.

"E´ stata una vittoria importante e siamo contenti. Adesso vogliamo proseguire così anche in campionato. Però non mi piace dire che è stata una svolta perché il Napoli sta disputando una grande stagione. Siamo tra i primi posti in campionato ed in corsa in Europa League. Siamo lì, abbiamo un gruppo solido e siamo vivi. Sicuramente non abbiamo raccolto i punti che avremmo meritato in queste ultime gare di campionato. Sia con il Torino che a Bergamo abbiamo giocato bene ma non siamo stati premiati. Il rammarico è sui punti persi ma certamente sotto il profilo delle prestazioni abbiamo dimostrato di essere una squadra forte e solida. Abbiamo una mentalità ben precisa da 4 anni che ci è stata inculcata da Mazzarri e saremo sempre quelli fino alla fine".

Adesso si va a Marassi, un campo che evoca meravigliose sensazioni..."Sì, a Genova è sempre una partita speciale perché ci torna alla mente il giorno della promozione in Serie A. E´ sempre un ricordo da brividi, ma adesso dovremo pensare al presente. Sarà una partita dura, loro giocheranno a mille perché vorranno risalire la classifica e sappiamo che ci aspetta una battaglia sportiva. Ma noi siamo il Napoli ed abbiamo il dovere di cercare il massimo su ogni campo. Siamo consapevoli della nostra forza e cercheremo di ripetere un´altra prestazione di spessore".

Poi una curiosità. Da capitano cosa hai detto a Cavani appena finita la partita negli spogliatoi? " Gli ho detto che è stato fenomenale, perchè 4 gol così non si fanno manco in allenamento. Poi ho detto: Edi, quando si fanno tre gol si porta via il pallone, tu stasera te può portà a casa pure la bandierina..."

fonte: sscnapoli.it