Per il Savoia quella di Montalto sarà l’ennesima trasferta senza tifosi. E Vincenzo Feola nella conferenza stampa pre-gara ha ancora una volta sottolineato il suo dispiacere. “Ho sempre detto che i nostri sostenitori sono parte integrante del progetto Savoia . Sono quelli che ti danno la carica nei momenti difficili e possono aiutarti. Onestamente questi continui divieti sembrano quasi una barzelletta. Bisognerebbe trovare soluzioni alternative, invece di rendere brutta una partita di calcio”. Domani con un incastro di risultati potrebbe anche arrivare la matematica promozione in Lega Pro e Feola quasi sembra non vedere l’ora. “L’importante è raggiungere l’obiettivo il prima possibile. Non guarderemo al risultato dell’Akragas, perché non l’abbiamo mai fatto nemmeno quando erano a pochi punti di distacco da noi, ma dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità”. La sfida del Di Magro non sarà per nulla facile, visto che gli uomini di Petrucci ancora non hanno conquistato la salvezza. “Loro sono una buona squadra –ha proseguito il trainer dei bianchi- E dovremo fare molta attenzione, visto che tra le mura amiche hanno costruito la loro fortuna”. Per il Savoia mancheranno Terracciano (squalificato) e Gargiulo (infortunato), mentre rientreranno Viglietti e Ruscio. E Feola una volta tanto si è sbilanciato sul probabile undici iniziale. “Esposito sarà l’under che sostituirà Gargiulo, ancora non so se inserirlo dietro la punta oppure metterlo a centrocampo al fianco di De Liguori. Vedrò poi se proporre Ruscio, anche viene da un lungo infortunio e non ha i 90’ nelle gambe”.

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt