“Le foto che ho pubblicato anche sui social network descrivono la scandalosa situazione in cui anche oggi, con la riapertura delle scuole, si troverà il quartiere in cui sorge la scuola Denza. Un serpentone di auto, smog e traffico al quale ho chiesto da tempo di porre rimedio. Anzitutto chiedendo più vigili urbani. In secondo luogo riprendendo da qualche polveroso cassetto un progetto per la realizzazione della strada a lato della scuola”. È la dura accusa del consigliere Melisse che torna sul tema della sistemazione del quartiere.

Il progetto fu prima approvato nel luglio 2007 ma solo nel 2011 fu prodotta l’integrazione alla soprintendenza, “A mie spese”, continua Melisse. “Ho redatto un fotorendering e gli elaborati richiesti e non dal progettista del comune. La pratica ritornò approvata dalla Soprintendenza nel mese di marzo 2011. In tutto questo va precisato anche che il nulla osta della Soprintendenza dura 5 anni quindi sarà valido fino a marzo 2016”.

“Il Responsabile unico del Procedimento, pur abitando vicino, non si è mai posto il problema di rendere cantierabile il progetto? Ad un tavolo con la vecchia maggioranza ed il sindaco, il tecnico incaricato mi rispose di non aver avuto il tempo”.

Nonostante numerose sollecitazione, dopo circa tre mesi non si sa ancora nulla. “Se il responsabile del procedimento non ha avuto tempo per la redazione del bando di gara mi sembra logico chiedere: come può gestire contemporaneamente la realizzazione dell´ impianto di metano, la mitigazione del danno idrogeologico, la pista ciclabile di via De Gasperi (a proposito chi pagherà tanti danni per l´ interruzione dei lavori all´ impresa aggiudicataria?) ed il progetto di adeguamenti dei plessi scolastici?”