Carissimi amici di Nuovevoci,
rieccoci a voi, dopo una pausa di circa un mese. Ci eravamo lasciati con due mail, dal tono contrastante, ma che, entrambe, rappresentavano a pieno il nostro stato d’animo di quel momento.
Avevamo deciso di cercare una nuova sede, lasciando quella del Circolo Professionisti. Una scelta meditata, figlia di tante riflessioni, eppure sofferta. Non smetteremo mai di ringraziare il Circolo ed i suoi soci per la straordinaria ospitalità dimostrataci nell’accogliere il nostro sogno in embrione. Ci hanno ospitato e ci hanno permesso di muovere i primi passi, consigliandoci e incoraggiandoci. Ci hanno aperto le porte e ci hanno permesso l’utilizzo dei loro spazi, superando quella gelosia di fondo che ognuno ha, legittimamente , per le sue cose.
Ma sentivamo, forte, il bisogno di avere una sede tutta nostra ed, inoltre, le nostre possibilità economiche non ci permettevano più di sostenere la quota associativa del Circolo. E così ci siamo messi in moto, affrontando anche momenti di sconforto dovuti alla delusione di vedere allontanarsi un progetto che pareva giunto in porto.
Adesso, finalmente, grazie alla disponibilità dimostrata dal Dirigente Scolastico della Scuola Media Alfieri – Manzoni di Via Gambardella, il Prof. Biagio Peluso (uno che ha dimostrato di aver capito che la scuola non è una sua proprietà privata ma va aperta il più possibile alla città), possiamo finalmente dirlo: il Caffè Letterario Nuovevoci e Radio Nuovevoci hanno una nuova casa!
Abbiamo avuto, infatti, in comodato gratuito, l’utilizzo di una enorme aula magna, con annessa sala per la radio, dove svolgere le nostre attività, con un ingresso autonomo rispetto alla scuola! Grazie ad un protocollo di intesa che è in fase di firma anche con il Sindaco Starita abbiamo voluto creare una rete tra vari soggetti che ci permetterà di mettere in pratica agevolmente le tante idee che abbiamo. Oggi, lunedì 9 novembre cominceranno anche i lavori di ristrutturazione del salone, necessari per renderlo come lo abbiamo in mente e che dovranno necessariamente finire per la fine del mese perché abbiamo già delle date fissate con appuntamenti interessantissimi in programma
Ma questo passaggio, se è stato doloroso da un lato, in quanto ha fermato temporaneamente le nostre seguitissime attività del Caffè e della Radio e ci ha costretto a rimandare qualche artista che si era proposto, dall’altro è servito moltissimo per sentirci apprezzati da tanti di voi. Moltissime sono state le attestazioni di stima, di incoraggiamento, di supporto dopo le nostre due mail di metà ottobre. Moltissimi ci hanno chiamato per dirsi disposti a darci una mano per andare avanti.
Bene, cari amici, questo è il momento per dimostrare concretamente l’affetto verso il Caffè Letterario e la Radio web. Conoscete la nostra filosofia della gratuità. Chiunque si sia avvicinato al nostro progetto ha potuto percepire il fatto che a nessuno degli artisti che si sono avvicendati sul nostro palco o ai nostri microfoni è stato chiesto il pagamento di alcunché. Mai! Quando abbiamo dovuto prevedere un evento a pagamento lo abbiamo dovuto fare solo per regolare il numero delle persone (ad esempio per il concerto dei Pennelli di Vermeer) o per coprire spese che si erano rese necessarie e quando abbiamo previsto le tessere annuali lo abbiamo dovuto fare per sostenere le spese della quota associativa mensile al Circolo Professionisti. Riteniamo che sia fondamentale creare un luogo dove chiunque abbia qualcosa da dire o mostrare possa farlo, liberamente.
Ma per fare questo, per rendere i locali adatti al nostro scopo, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Aiuto economico, innanzitutto. Chiediamo ai nostri tesserati di rinnovare il loro impegno anche per il prossimo anno e a chi invece ci avesse conosciuto solo da poco, di starci accanto, perché il Caffè Letterario non è di Francesco, di Antonio o di Andrea. Il Caffè Letterario è di tutti coloro che vogliono farlo crescere e che vogliono portarci delle cose belle e suggestive.
Per questo abbiamo pensato ad una giornata intitolata “Vuoi offrirci un… Caffè?”: chiunque abbia a cuore le sorti della associazione, del Caffè, della Radio può raggiungerci venerdì 13 novembre (non siamo scaramantici…) presso la Bottega del Commercio Equo solidale “Nataputeca” in Via Gambardella, 16. Dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 troverà, oltre che i volontari dell’Associazione Altronauti (che sarà ancora parte integrante nel progetto Caffè Letterario), anche noi dell’Associazione di Promozione Sociale “Nuovevoci” e potrà fare un versamento (di qualunque importo) per la ristrutturazione dei locali e per le attività del Caffè Letterario. E, se vorrà, potrà anche visitare la nuova casa, darci dei consigli, delle opinioni sui lavori in corso e su quello che vorrebbe venisse fatto una volta pronta la sede.
Insomma, quello che ti chiediamo è una piccola somma, una tantum. In cambio, ti regaliamo un sogno. Quello del Caffè Letterario.
Che fai, ci stai?
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