ABUSIVISMO EDILIZIO: ABBATTIMENTO NEL CENTRO ANTICO
Giù due verande abusive che occupavano largo Gelso e che già erano state demolite nel 2007

Raffaele Iezza, assessore alla Legalità: "Ripristino della legalità, affermazione nei confronti di chi ritiene di poterla violare più volte".


Castellammare di Stabia (29 aprile 2009). Abusivismo edilizio: stamattina abbattimento nel centro antico. La Polizia Municipale, in collaborazione con i Carabinieri e con la Polizia di Stato, ha vigilato sul lavoro della ditta incaricata di demolire due verande "fuorilegge" che occupavano Largo Gelso ai numeri civici 3 e 4.

Si tratta di due manufatti abusivi per i quali i proprietari avevano avuto in passato diverse diffide per il loro abbattimento. Esse erano state abbattute il 29 gennaio 2007. I proprietari avevano ricostruito sulle stesse aree di proprietà comunale, in adiacenza ai fabbricati.

La prima veranda, al civico 3, aveva dimensioni di 3,70X1,80 metri ed era formata da muretti in blocchi di lapil cemento alti un metro e 40, sovrastati da una veranda in alluminio anodizzato alta un metro e mezzo e coperta da lamiera.
La seconda veranda, al largo Gelso 4, era più ampia, misurando 5,30X2,90 metri ed era ‘anticipata’ da un’area piastrellata di 14 metri quadrati. Era realizzata in muretti in lapil cemento dell’altezza di un metro e 15 e di 90 centimetri, sovrastata da un’inferriata alta 1,80 metri, per un’altezza totale di 3 metri. Al manufatto si accedeva attraverso un vano largo un metro e venti, provvisto di cancello in ferro.
I committenti delle opere sono stati denunciati all´autorità giudiziaria.

"L´abbattimento- dichiara Raffaele Iezza, assessore alla Legalità- segna un concreto atto di ripristino della legalità in un quartiere sul quale l´Amministrazione Comunale pone grande attenzione, come dimostrano gli investimenti fatti nel corso di questi anni. In questo caso è l´affermazione delle regole nei confronti di chi ha ritenuto di poterle violare più volte".