CAST.MARE - Convegno di Futuro e Libertà su Legalità e Sicurezza
16-04-2012 - Archivio Storico de Lo Strillone
Questa sera, lunedì 16 aprile, alle ore 18 presso l´Hotel Stabia di Castellammare di Stabia si terrà un incontro organizzato dal Dipartimento regionale per la legalità sicurezza e lotta alla camorra di Futuro e Libertà della Campania.
Parteciperanno all´evento, oltre ad Antonio Sicignano, responsabile regionale del dipartimento legalità, lotta alla camorra e sicurezza di FLI, e all´on. Pietro Diodato, coordinatore provinciale di FLI Napoli, lon Luigi Muro, deputato e coordinatore regionale di FLI Campania, e lon. Gianfranco Paglia, deputato e medaglia d´oro al valor militare.
Durante l´evento si ricorderà il sacrificio di Fabrizio Quattrocchi, il contractor italiano ucciso in Iraq lo scorso 14 aprile 2004, e tutti i militari italiano che hanno prestato il proprio coraggio per la libertà.
All´evento (che vede la partecipazione straordinaria dellon. Paglia, il quale da Sottotenente paracadutista partecipò alla missione UNOSOM II in Somalia e nella c.d. battaglia del pastificio a Mogadiscio, dove si distinse per coraggio e spirito eroico, rimanendo gravemente ferito e perdendo l´uso delle gambe) verranno ricordati anche i merò italiani attualmente detenuti in India.
Parteciperanno all´evento, oltre ad Antonio Sicignano, responsabile regionale del dipartimento legalità, lotta alla camorra e sicurezza di FLI, e all´on. Pietro Diodato, coordinatore provinciale di FLI Napoli, lon Luigi Muro, deputato e coordinatore regionale di FLI Campania, e lon. Gianfranco Paglia, deputato e medaglia d´oro al valor militare.
Durante l´evento si ricorderà il sacrificio di Fabrizio Quattrocchi, il contractor italiano ucciso in Iraq lo scorso 14 aprile 2004, e tutti i militari italiano che hanno prestato il proprio coraggio per la libertà.
All´evento (che vede la partecipazione straordinaria dellon. Paglia, il quale da Sottotenente paracadutista partecipò alla missione UNOSOM II in Somalia e nella c.d. battaglia del pastificio a Mogadiscio, dove si distinse per coraggio e spirito eroico, rimanendo gravemente ferito e perdendo l´uso delle gambe) verranno ricordati anche i merò italiani attualmente detenuti in India.