Non parlare il nemico ti ascolta: ma mi faccia il piacere
Non so se ridere o piangere, di sicuro sono preoccupato. Dopo le ordinanze
propaganda il sindaco Bobbio con quella di oggi ha raggiunto ogni limite
mostrando la sua vera identità. Se da un lato tenta con l’ennesima arma di
distrazione di massa di spostare il tiro per non affrontare i problemi della
città, dall’altro mi preoccupa seriamente. Quale sarà la prossima trovata il
coprifuoco? E poi il controllo capillare dei cittadini? In città tra poco
vedremo i manifesti “non parlare il nemico ti ascolta”? Ma mi faccia il
piacere. Per fortuna quegli anni bui e lontani fanno parte di una storia da
dimenticare. Sono preoccupato perché vedo in questi atti “la solitudine dei
numeri primi” che cercano lo scontro. Non bisogna accettare le provocazioni e
rispondere con l’arma della democrazia. Mo basta il troppo è troppo, la misura
è colma, serve una risposta seria e condivisa da parte di tutte le forze
democratiche presenti in città. Non è più una questione di scontro dialettico
tra destra e sinistra siamo ad altra cosa. Qui è in ballo la democrazia, la
libertà di protesta, la libertà nella sua essenza. Lunedì tutti in piazza.