Cava Sari, Gallo (M5S): Non abbiamo più tempo"
05-11-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Il deputato del Movimento 5 Stelle, Luigi Gallo, è intervenuto in aula per sollecitare la risposta allinterrogazione rivolta al Ministro dellAmbiente lo scorso luglio nella quale venivano chiesti maggiori controlli e l´intervento del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) in Cava Sari.
Sono anni che proponiamo soluzioni alternative, legalità, controlli a difesa della salute della popolazione e riceviamo in cambio polizia ed altre forze dello stato che hanno scortato camion dell´immondizia contenenti rifiuti tossici, camion senza bolla di accompagnamento , militarizzazione di discariche ed inceneritori, censura preventiva ed arresti per semplici foto fatte alle discariche e ai luoghi di morte che lo STATO ha creato.
Dal rapporto conclusivo delle attività di ispezione ambientale ordinaria redatto dallAgenzia Regionale per lAmbiente della Campania (Arpac) sulla discarica Cava Sari del 2012 risulta, a partire dal mese di aprile, il sistematico superamento dei limiti in tutti i pozzi di monitoraggio di sostanze gravemente cancerogene quali il tricloropropano e il dibromoetano.
Conclude Gallo il suo intervento affermando: non vorremmo ritornare sulla vicenda per l´ennesima morte di tumore anomala. Vorremmo un intervento celere del ministro dell´Ambiente. Non abbiamo più tempo, non l´abbiamo mai avuto.
Il sottosegretario allAmbiente, Marco Flavio Cirillo, presente in aula, prendendo atto che sono già da tempo trascorsi i 20 giorni dal deposito dell´atto ispettivo, ha rassicurato il deputato Gallo affermando che al più presto arriveranno risposte.
Sono anni che proponiamo soluzioni alternative, legalità, controlli a difesa della salute della popolazione e riceviamo in cambio polizia ed altre forze dello stato che hanno scortato camion dell´immondizia contenenti rifiuti tossici, camion senza bolla di accompagnamento , militarizzazione di discariche ed inceneritori, censura preventiva ed arresti per semplici foto fatte alle discariche e ai luoghi di morte che lo STATO ha creato.
Dal rapporto conclusivo delle attività di ispezione ambientale ordinaria redatto dallAgenzia Regionale per lAmbiente della Campania (Arpac) sulla discarica Cava Sari del 2012 risulta, a partire dal mese di aprile, il sistematico superamento dei limiti in tutti i pozzi di monitoraggio di sostanze gravemente cancerogene quali il tricloropropano e il dibromoetano.
Conclude Gallo il suo intervento affermando: non vorremmo ritornare sulla vicenda per l´ennesima morte di tumore anomala. Vorremmo un intervento celere del ministro dell´Ambiente. Non abbiamo più tempo, non l´abbiamo mai avuto.
Il sottosegretario allAmbiente, Marco Flavio Cirillo, presente in aula, prendendo atto che sono già da tempo trascorsi i 20 giorni dal deposito dell´atto ispettivo, ha rassicurato il deputato Gallo affermando che al più presto arriveranno risposte.