“Il problema discarica rifiuti in cava Sari è sempre più evidente che è solo un paravento per i comitati antidiscarica, che si sono saldati con una parte dell’opposizione consiliare, per condurre una lotta politica alla mia amministrazione. Quando c’è da fare passerella in presenza di telecamere e giornalisti, sono pronti ad inscenare plateali schiamazzi, come avvenuto anche sabato scorso, salvo poi sparire nel nulla quando c’è da sedersi ad un tavolo istituzionale ed affrontare seriamente la problematica”. E’ questo il commento del sindaco Gennaro Langella espresso dopo che stamattina ha atteso invano la delegazione dei comitati alla concordata riunione.
“Sabato mattina –ha spiegato il sindaco Gennaro Langella-, durante il blitz effettuato mentre stavo partecipando all’inaugurazione del nuovo centro sociale polivalente per anziani, con una rappresentanza dei comitati, concordammo che ci saremmo incontrati stamattina in comune per esaminare i vari problemi connessi con la funzionalità della discarica rifiuti di cava Sari nel confinante comune di Terzigno, ritenendo che non era produttivo discuterne in piazza attraverso megafoni. Ebbene, e non è la prima volta, nessuno si è presentato all’incontro, tranne che alcuni singoli cittadini speranzosi del buon esito dell’incontro, che ho accolto con piacere e con i quali mi sono lungamente intrattenuto spiegando dettagliatamente com’è attualmente la situazione. Per l’ennesima volta quindi –ha affermato il Sindaco- prendo atto che i comitati quando si tratta di confrontarsi sui fatti, di discutere in una sede istituzionale, se la danno a gambe levate”.
“Non posso poi –ha aggiunto il sindaco Langella- non stigmatizzare l’autentico blitz operato sabato scorso nel pieno una cerimonia pubblica, ma anche il presidio di protesta inscenato ieri sera, sempre dinanzi al centro sociale polivalente anziani, dove i nostri concittadini anziani stavano festeggiando il san Valentino con una serata danzante. Tutto ciò è semplicemente vergognoso. Così come è vergognoso presentarsi, come l’ultima volta in consiglio comunale, muniti di tamburi ed altri strumenti di disturbo, con il solo chiaro intento di paralizzare l’attività amministrativa e di cercare ripetutamente lo scontro per fini di lotta politica, con il chiaro intento di offuscare gli evidenti risultati raggiunti dalla mia amministrazione. Fino a quando i metodi adottati saranno questi –ha concluso il Sindaco-, lo dico con assoluta chiarezza, non sarà possibile alcun confronto. La mia porta rimarrà aperta solo ed esclusivamente per coloro che intendono seriamente affrontare la problematica”.