Cava Sari, incontro in Regione. Vietato l´ingresso ai Comitati
06-07-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
L´assessore all´Ambiente Giovanni Romano ha detto no alla richiesta della rete dei comitati anti discarica di Boscoreale e Terzigno di partecipare all´incontro che si sta svolgendo in Regione con i sindaci dei 18 comuni dell´area rossa. Circa 40 manifestanti della Rete, capitanati da un nutrito gruppo delle Mamme Vulcaniche stanno presidiando l´ingresso del palazzo regionale. "Siamo stati privati del diritto democratico di partecipare ad un incontro - ha protestato al nostro telefono una mamma vulcanica - nel corso del quale si potrebbero prendere decisioni che avrebbero un grosso impatto sulla qualità della vita, già a rischio, del nostro territorio".
E´ da precisare che la Rete dei Comitati vesuviani ha inviato, due giorni fa, una richiesta di incontro urgente ai sindaci dei 18 comuni della zona rossa dellarea vesuviana, al Presidente della Comunità del Parco del Vesuvio, Al vice Presidente ANCI Campania, allAssessore allAmbiente Regione Campania, AllAssessore allAmbiente Provincia di Napoli con la seguente motivazione:
"Nel prendere atto delle malcelate attenzioni di Regione e Provincia nellaffrontare linfinita crisi dei rifiuti guardando allarea protetta del Parco nazionale del Vesuvio; nel ribadire la propria contrarietà a qualunque ipotesi che non prevedano messa in sicurezza e bonifica immediata dei siti di discarica vesuviani, ricercando alternative possibili e temporanei al di fuori dellambito strettamente provinciale; alla luce della recente risoluzione del Parlamento europeo in cui si intima i governi nazionale e locale a non aprire né ad ampliare siti di discarica nel Parco nazionale del Vesuvio
CHIEDE un incontro urgente con le Istituzioni in oggetto al fine di conoscere piani, proposte e scelte politiche che, senza condivisione e partecipazione della cittadinanza attiva e responsabile, determinerebbero di fatto linizio di una nuova e più decisa mobilitazione dei cittadini vesuviani a difesa del proprio diritto alla vita, alla salute ed allo sviluppo."
Ma a quanto pare nessun sindaco o destinatario della missiva ha ritenuto di ascoltare le richieste dei comitati.
E´ da precisare che la Rete dei Comitati vesuviani ha inviato, due giorni fa, una richiesta di incontro urgente ai sindaci dei 18 comuni della zona rossa dellarea vesuviana, al Presidente della Comunità del Parco del Vesuvio, Al vice Presidente ANCI Campania, allAssessore allAmbiente Regione Campania, AllAssessore allAmbiente Provincia di Napoli con la seguente motivazione:
"Nel prendere atto delle malcelate attenzioni di Regione e Provincia nellaffrontare linfinita crisi dei rifiuti guardando allarea protetta del Parco nazionale del Vesuvio; nel ribadire la propria contrarietà a qualunque ipotesi che non prevedano messa in sicurezza e bonifica immediata dei siti di discarica vesuviani, ricercando alternative possibili e temporanei al di fuori dellambito strettamente provinciale; alla luce della recente risoluzione del Parlamento europeo in cui si intima i governi nazionale e locale a non aprire né ad ampliare siti di discarica nel Parco nazionale del Vesuvio
CHIEDE un incontro urgente con le Istituzioni in oggetto al fine di conoscere piani, proposte e scelte politiche che, senza condivisione e partecipazione della cittadinanza attiva e responsabile, determinerebbero di fatto linizio di una nuova e più decisa mobilitazione dei cittadini vesuviani a difesa del proprio diritto alla vita, alla salute ed allo sviluppo."
Ma a quanto pare nessun sindaco o destinatario della missiva ha ritenuto di ascoltare le richieste dei comitati.