Chiedono tangente, arrestati due geometri
04-11-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Millantato credito e tentata concussione da 100 mila euro ai danni di un
imprenditore. Con queste accuse i carabinieri della stazione di Sant´Antonio Abate hanno arrestato questa mattina due
geometri, di cui uno in servizio presso l´ufficio urbanistica del Comune di Sant´Antonio Abate. Si tratta di Ciro del Sorbo, 58 anni di Sant´Antonio Abate e Salvatore Vicidomini, 56 anni. di Lettere (Napoli).
Le indagini sono scattate nel settembre scorso in seguito a una denuncia dell´imprenditore che sosteneva di subire dai due geometri pressanti richieste di denaro per il buon esito di una pratica di finanziamento per un´opera edilizia. In particolare dalle indagini e´ emerso che, agendo in concorso tra loro, il geometra del Comune e quello libero professionista avevano chiesto all´imprenditore 100 mila euro con il pretesto di dover
comprare il favore di altri funzionari o di doverli remunerare al fine di portare a compimento il procedimento amministrativo.
I due geometri sono giunti poi a vere e proprie intimidazioni per ottenere la somma minacciando l´imprenditore di non rilasciare le autorizzazioni dovute.
imprenditore. Con queste accuse i carabinieri della stazione di Sant´Antonio Abate hanno arrestato questa mattina due
geometri, di cui uno in servizio presso l´ufficio urbanistica del Comune di Sant´Antonio Abate. Si tratta di Ciro del Sorbo, 58 anni di Sant´Antonio Abate e Salvatore Vicidomini, 56 anni. di Lettere (Napoli).
Le indagini sono scattate nel settembre scorso in seguito a una denuncia dell´imprenditore che sosteneva di subire dai due geometri pressanti richieste di denaro per il buon esito di una pratica di finanziamento per un´opera edilizia. In particolare dalle indagini e´ emerso che, agendo in concorso tra loro, il geometra del Comune e quello libero professionista avevano chiesto all´imprenditore 100 mila euro con il pretesto di dover
comprare il favore di altri funzionari o di doverli remunerare al fine di portare a compimento il procedimento amministrativo.
I due geometri sono giunti poi a vere e proprie intimidazioni per ottenere la somma minacciando l´imprenditore di non rilasciare le autorizzazioni dovute.
