E´ stata "svelata" ieri pomeriggio a Torre Annunziata attraverso il simbolico gesto del sindaco Giosuè Starita, alla presenza di una piccola parte della cittadinanza, l´effigie della Madonna della Neve in Bronzo, allocata nel cortile di Palazzo Criscuolo, sede del Municipio cittadino.
“Una scoperta importante per la nostra città, ma anche per l’umanità”, ha affermato pieno di orgoglio padre Luigi Rossi, promotore insieme a Mons. Raffaele Russo dell´iniziativa. Hanno partecipato gli assessori: all´Immagine e alla Valorizzazione dei Beni Culturali, dott. Aldo Tolino, allo Spettacolo e Grandi Eventi, dott. Giuseppe Raiola, alla Cultura, prof. Maria Elefante. Presenti i parroci Don Francesco Gallo della chiesa di S.Alfonso de’ Liguori, padre Luigi Rossi, Monsignor Raffaele Russo della Basilica Ave Gratia Plena e autorità civili e militari. E, proprio per sottolineare il legame che si è creato tra l’istituzione ecclesiastica e quella statale, piccole bandierine con il tricolore sono state consegnate ai presenti durante la cerimonia religiosa, inizio ufficiale dei festeggiamenti in onore della Madonna della Neve. Ricorre quest´anno, infatti, il 150imo anniversario dell’Unità d’Italia, e 189 sono gli anni passati da quando l’amministrazione pubblica fece voto alla Madonna, il 22 ottobre del 1822.
Dopo la veglia l´icona in bronzo, opera del prof. Giuseppe Cacace di San Vitaliano, è stata benedetta insieme alla base, realizzata in pietra lavica dall’impresa Vesuvio Auriemma, e sono avvenuti i ringraziamenti. (Guarda il video)
"Ringraziamo il sindaco Starita per la disponibilità e l’accoglienza dataci quando, insieme al Padre Luigi Rossi, salii timidamente le scale del Municipio per chiedere al sindaco di collocarvi un’icona intitolata alla Madonna della Neve", ha affermato Monsignor Russo. "Il merito, però, non è nostro, ma è della Madonna, che ha scelto di dimorare in questa casa comunale".
“La Madonna”, ha continuato il Monsignore, “è per i credenti e non, è per qualunque estrazione sociale, non emargina nessuno.” E, proprio sull’emarginazione, il sindaco, nei ringraziamenti ai sacerdoti che “lavorano in una realtà difficile come la nostra”, ha commentato dicendo che “bisogna guardare al Sud della città e abbattere il muro della differenza”.
Un’ altro tema “caldo” è stato quello del problema-lavoro. "L’anno scorso abbiamo passato il 22 ottobre affrontando l’emergenza-rifiuti, quest’anno il tema della disoccupazione sarà la nostra priorità”, ha difatti spiegato il sindaco.
I pochi partecipanti si sono poi diretti verso Piazza Ernesto Cesaro, dove l’assessore Raiola ha posto la corona ai caduti, accompagnato dall’inno di Mameli suonato da una impeccabile banda cittadina.
Il sindaco si è, infine, recato alla Basilica Ave Gratia Plena per deporre una corona in onore della Madonna della Neve.
Valentina Coppola
Simona Trillocco