La Barcolana 2010: la prima regata velica per il campione di nuoto Salvatore Cimmino. Nuovamente il golfo di Trieste, accoglie nelle sue azzurre acque a bordo dell’imbarcazione Beatrix , l’atleta disabile di Torre Annunziata,. In occasione della 42a edizione della Barcolana, storica regata velica che si è svolta il 10 Ottobre scorso, Salvatore Cimmino, ha ricevuto il battesimo su una barca a vela, accompagnato dal suo inseparabile figlio Alessandro. “ Con i pensieri corro ma con le parole trovo difficoltà a descrivere quella che è, con molta probabilità, la festa del mare più bella nel suo genere” – racconta emozionato il campione di fondo a proposito della manifestazione sportiva. “Tanta suspense nel vedere le circa 2000 barche ed altrettante vele colorate, pronte a gareggiare non appena lo sparo del cannone annunci la partenza. Ringrazio Roberto Bernich e suo fratello Claudio, Pippo Pastiglia, Roberto Polli, Gianluca Prisco, ed il capitano Sergio Lupieri, per averci ospitati su quella magnifica barca ed averci dato la possibilità di vivere quei fantastici momenti di piena attività sportiva”. Ecco le prime impressioni rilasciate al telefono da Salvatore, l’atleta di nuoto impegnato in diverse ed impegnative imprese sportive come il Giro d’Italia e quello d’Europa, già pronto ad affrontare le gelide acque degli oceani, pur di far sentire la propria voce a favore di un mondo senza barriere. Questa esperienza velistica che lo ha segnato intensamente, come lo stesso dichiara, è il risultato di un costante amore per lo sport e in special modo per il nuoto, nato per caso nelle piscine del prestigioso Circolo Aniene di Roma, che gli ha dato la dato la possibilità di forgiarsi atleticamente e soprattutto “credere in lui”. Intanto la regata di Domenica scorsa ha registrato la buona posizione dell’imbarcazione Beatrix che classificatasi al 257° posto, ha raggiunto una posizione senza dubbio di un certo rilievo che ha inorgoglito l’intero equipaggio e lo stesso Cimmino. “Dopo questa esperienza , sono pronto a prenotarmi per la prossima regata del 2011” – sottolinea salutandoci il campione nemo profeta in patria. Una dichiarazione quest’ultima che rilasciata da un personaggio come lui stesso si definisce testa dura, ci fa pensare che tra una bracciata ed un’altra, si nasconda una nuova esperienza sportiva ? Per adesso resta solo un interrogativo.