Ancora aggressioni subite dalle guardie giurate. Ieri l´ennesima sul treno circumvesuviana diretto a Sarno, ad opera di una gang che ha tentato, per fortuna invano, di disarmarla. Alla luce di quanto sta accadendo e dei pericoli e delle condizioni disastrose in cui operano le Guardie, La Segreteria Regionale Campania della Confederazione Autonoma Europea Lavoratori ha inviato un allarme attraverso un documento pubblico:
"CONTINUANO LE AGGRESSIONI ALLE GUARDIE GIURATE: ABBANDONATI DALLE ISTITUZIONI !!!
Un’altra aggressione ad una Guardia Giurata in pochi giorni!!!
Il Sindacato Confael, alla luce di quel che sta accadendo nel mondo della
Vigilanza Privata vuole far sentire la voce degli Operatori della Sicurezza
complementare perché non se ne può più!!! I pericoli per le vite in gioco sono
arrivati a livelli esponenziali!!!
La colpa è degli Istituti di Vigilanza che pur di accaparrarsi una commessa,
cannibalizzandosi tra loro, fanno offerte al ribasso a scapito della sicurezza
degli operatori dove questi vengono impiegati da soli nei servizi isolati, dove
il servizio è previsto in coppia, senza radiocollegamento e con giubbotti
antiproiettili scaduti, senza enumerare le troppe e tante altre inefficienze,
peraltro già segnalate alla locale Prefettura.
Tutto questo, da un decennio, è sotto gli occhi di tutti, anche delle
Istituzioni che lasciano continuare che questa sacca di illegalità continui
senza impedimenti arrivando, finanche, a consentire vere e proprie speculazioni
sulle spalle di tutte le Guardie Giurate e di quelle dei contribuenti che ogni
tre anni devono pagare sospette mobilità.
Troppi sono stati i morti, troppi i feriti per delle decisioni pseudo-
manageriali che nascondono vere e proprie speculazioni in un silenzio
Istituzionale e sindacale assordante!!!
Il Sindacato Confael da una attenta disamina del Decreto del Presidente della
Repubblica del 4 agosto 2008 , n. 153, ha verificato che lo stesso viene
disatteso, continua a restare inapplicato e vìolato dalle stesse Istituzioni
che hanno ricevuto questa Legge dal Presidente della Repubblica per l’
applicazione, oltre alle infinite violazioni dei Codici Civile e Penale.
Inoltre si consente che degli addetti al portierato indossino divise di egual
foggia delle Guardie Giurate e che vengano messi in pericolo impiegandoli al
posto delle stesse ingannando anche la Legge e consentendo lauti guadagni.
E’ impossibile ed inaudito che possa accadere tutto ciò e per questo la
Confael chiederà, con un appello ai Presidenti della Repubblica, del Senato,
della Camera e del Consiglio e al Ministro dell’Interno e a quelle delle
Finanze una indagine ed una ispezione presso l’Ufficio della Prefettura che
gestisce gli Istituti di Vigilanza Privata per far chiedere contezza a quei
Responsabili dei troppi perché, delle troppe violazioni, delle infinte
omissioni in una apparente silenziosa complicità e di far operare nello stesso
modo nei confronti degli Istituti di Vigilanza che sono privi di un “controllo
e di una vigilanza istituzionale”.
Sono dieci anni che tutti, cittadino compreso, devono assistere a questo
stillicidio mosso solo da mere volontà speculative, basta ai troppi scandali
consumati sotto gli occhi dell’ Istituzione preposta, guidata sempre dalle stesse persone, tanto da far gridare allo scandalo per come si siano ciclicamente consumati dove il controllore è
rimasto spettatore inerme e si è limitato a rilasciare nuove licenze per nuovi
Istituti a fronte di dichiarate e dubbiose crisi economiche.
Per tutto questo, e non solo, la Confael si rivolgerà al Procuratore Capo
della Repubblica, dott. Giovandomenico LEPORE, per chiedere chiarezza su quanto
si è e si sta consumando gravemente nel mondo della sicurezza complementare e
sul perché delle troppe risposte mancate agli appelli e alle decine di denunce
di questo Sindacato.
Il Segretario Generale
DI BONITO Salvatore"