Le Fiamme gialle hanno anche sequestrato tutta l´attrezzatura necessaria alla materiale falsificazione dei titoli falsi. Sequestrati scanner professionali, stampanti, toner di alta qualita´, lampade a raggi ultravioletti ritrovati all´interno della stamperia clandestina. L´attivita´ investigativa ha consentito di accertare l´esistenza di un´associazione per delinquere ben strutturata e articolata nella suddivisione dei compiti per ognuno degli appartenenti all´organizzazione. Da un lato c´erano i promotori che partecipavano alle varie fasi della falsificazione dei titoli dall´altra i terminali attraverso i quali l´organizzazione provvedeva all´incasso delle somme. In sostanza i promotori si occupavano di reperire le copie originali dei titoli, assegni postali e bancari con la complicita´ di impiegati presso societa´ che custodiscono la documentazione cartacea di vari istituti di credito. Poi, avveniva la scannerizzazione e l´invio delle copie tramite mail ai falsificatori materiali dei titoli. I terminali, titolari di rapporti di conto corrente bancario incaricati di incassare gli assegni falsi attraverso il versamento sul proprio conto corrente presso i diversi sportelli dislocati su tutto il territorio nazionale. Le 22 perquisizioni a carico di 15 indagati sono state eseguite a Roma, Tivoli, Napoli, Portici, San Giorgio a Cremano, Marigliano, Bari, Baia, Latina.