Fincantieri: si è tenuto stamattina al Comune l´incontro tra il sindaco Salvatore Vozza, il presidente del consiglio comunale Antonio Banchetti, i capigruppo consiliari e rappresentanti di Parlamento, Regione Campania e Provincia di Napoli.
Erano presenti i parlamentari Teresa Armato, Luisa Bossa, Nello Di Nardo, Maria Fortuna Incostante, Salvatore Piccolo; i consiglieri regionali Vito Nocera, Salvatore Ronghi, Tonino Scala; l´assessore della Provincia di Napoli Luigi Muro; l´amministratore delegato di Tess-Costa del Vesuvio Leopoldo Spedaliere e i rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali e di categoria provinciali, territoriali e della rsa.

Mercoledì 23 settembre si terrà il secondo incontro con il Governo, al Ministero dello Sviluppo Economico, sulla vertenza Fincantieri. La riunione avrà come oggetto specifico lo stabilimento di Castellammare e le questioni più immediate per superare la fase di emergenza: lo sblocco delle commesse e gli ammortizzatori sociali. Lunedì 28 settembre ci sarà poi un ulteriore incontro presso il Ministero sulle questioni legate alla prospettive del gruppo industriale e, in particolare, al tema delle infrastrutture, come il bacino di carenaggio a Castellammare di Stabia, e le iniziative da intraprendere presso l´Unione Europea al fine di arrivare a un Piano di rottamazione delle navi.

Parlamentari e rappresentanti di Regione e Provincia, presenti all´incontro di stamattina, hanno assicurato il loro impegno per iniziative sulla vertenza Fincantieri come la richiesta di incontro con il Governo, da parte dei parlamentari campani, prima della riunione di mercoledì 23; la richiesta alla Conferenza Stato-Regioni di occuparsi della vertenza cantieristica; una nuova convocazione del Coordinamento Città Cantiere; l´organizzazione di un incontro con gli europarlamentari eletti nella Circoscrizione Sud per sollecitare una direttiva europea sul Piano Rottamazione Navi; l´approvazione di una mozione sulla vertenza da parte del Consiglio Provinciale e del Consiglio Regionale.

"Ringrazio tutti i rappresentanti istituzionali intervenuti stamattina- dichiara il sindaco Salvatore Vozza- e quanti non hanno potuto partecipare perchè già impegnati, ma che hanno mostrato la loro disponibilità a lavorare sulla questione Fincantieri, a partire dai sottosegretari Nicola Cosentino e Pasquale Viespoli con i quali mi incontrerò nei prossimi giorni, dall´onorevole Gioacchino Alfano, dagli europarlamentari Andrea Cozzolino e Luigi De Magistris che hanno già avviato un percorso perchè si discuta del Piano Rottamazione Navi a livello europeo". "Ma soprattutto - continua il sindaco- ringrazio i lavoratori e le organizzazioni sindacali per le iniziative che hanno messo in campo per tenere alta l´attenzione su Fincantieri. Molto probabilmente senza di esse, senza i toni anche aspri che le hanno contraddistinte, non avremmo avuto i primi risultati come l´avvio del dialogo con il Governo".

"Castellammare- afferma il primo cittadino- rischia di avere 1000 lavoratori navali, tra diretti e indotto, in strada a fine anno. E´ un´emergenza che mette in discussione la stessa tenuta sociale della città. E´ positivo, quindi, che l´incontro con il Governo di mercoledì abbia a tema proprio le misure più urgenti da adottare per sbloccare le commesse, sia verificando la possibilità di ordini da parte pubblica come nel settore militare, sia interloquendo con gli armatori, e la questione degli ammortizzatori sociali. Castellammare ha bisogno dell´aiuto di tutti: dell´insieme delle forze politiche e dei livelli istituzionali per affrontare, nell´immediato, l´attuale crisi e lavorare alle prospettive future che passano attraverso il bacino di carenaggio, il Piano di Rottamazione delle Navi che darebbe nuovo ossigeno al comparto e la riattivazione dell´area di crisi torrese-stabiese per aiuterebbe all´indotto. Serve collaborazione e una battaglia unitaria".

"Stiamo difendendo una realtà produttiva moderna- sottolina il sindaco Salvatore Vozza- Il cantiere stabiese è preso ad esempio nel panorama nazionale per la qualità delle produzioni. Le nostre non sono richieste assistenzialistiche. L´incontro di stamattina è stato un utile momento di confronto per proseguire e rilanciare una battaglia unitaria per l´economia e la tenuta sociale di un pezzo importante del Mezzogiorno. Sono gli stabilimenti del Sud a pagare in questo momento il prezzo più alto della crisi".