Colletto risponde a Sica sui lavori all´ex area Tecnotubi/Vega
01-05-2012 - Archivio Storico de Lo Strillone
Botta e risposta tra il candidato sindaco Enzo Sica e l´assessore Franco Colletto circa i lavori di riqualificazione dellarea presso il complesso industriale dismesso ex Tecnotubi/Vega in via Plinio a Torre Annunziata.
In un articolo apparso sul quotidiano Metropolis due giorni fa, Enzo Sica asseriva che la rimozione prossima dei cumuli giacenti lungo la via Plinio, provenienti dai lavori di realizzazione dinfrastrutture annesse al complesso polifunzionale da realizzare nellex area Tecnotubi/Vega, fosse opera sua, mentre l Assessore delegato (Franco Colletto, ndr) si sarebbe appropriato del merito comunicando attraverso la stampa, linizio dei lavori per il giorno 26.4.2012.
Questi sono i fatti invece, raccontati dalla penna dell´assessore:
"Premesso e fatto salvo il rispetto personale, spero reciproco, con il dott. Enzo Sica, davvero, io mi chiedo: il dott. Enzo Sica pensava che attraverso la stesura di una semplice e sterile letterina trasmessa agli enti interessati al procedimento delle attività in essere, potesse scuotere le dovute attenzioni su di una problematica che da qualche tempo attraversa le più svariate vicissitudini che continuamente QuestAmministrazione, in modo serio e perentorio, segue con la dovuta attenzione senza trascurare alcun passaggio amministrativo?
Al fine di fare chiarezza sullargomento, per la sola onestà intellettuale che contraddistingue lo scrivente, senza indurre i nostri concittadini a false attese, si precisa quanto segue:
la realizzazione delle opere infrastrutturali per lex complesso industriale Tecnotubi/Vega, finanziati dalla Regione Campania, progettati da questAmministrazione Comunale e rimodulati dalla società Tess nella sua qualità di stazione appaltante presentano fin dallinizio una serie di problematiche tecniche per le quali sono state necessarie nel tempo di varianti progettuali. Risolte le problematiche tecniche, nel frattempo, la Regione Campania sospendeva i finanziamenti a causa della complicata questione del patto di stabilità. Sviscerata detta questione, la società Tess stazione appaltante è messa in liquidazione causando ulteriori blocchi delle attività. Nominato il liquidatore della Tess, si riprendevano i tavoli di lavoro affinché il liquidatore, tra le tante problematiche inerenti alle attività della Tess, ponesse la dovuta attenzione sulle attività edilizie in corso di esecuzione sul nostro territorio e disponesse, al seguito di verifica finanziaria, la priorità delle nostre attività rispetto a tante altre in corso su territori limitrofi. Dopo varie peripezie il dott. Catenacci, liquidatore della società Tess, disponeva alla ditta aggiudicataria, in data 20.4.2012, la ripresa dei lavori finalizzati alla rimozione dei cumuli giacenti lungo la via Plinio. Allesito del disposto lo scrivente si faceva promotore di un incontro con i responsabili e si concordata un sopralluogo congiunto sui luoghi di lavoro, in data 26.4.2012.
Il giorno 26.4.2012, lASL NA 3 presente sul cantiere, confermava il N.O. già in precedenza espresso per la rimozione dei cumuli e concordava con i responsabili la ripresa dei lavori per il giorno 2.5.2012.
Nellaugurarci, quindi, dopo varie vicissitudini la ripresa dei lavori si confida che nel più breve tempo possibile si possa consegnare ai nostri concittadini quella parte del territorio che temporaneamente gli è stato sottratto."
In un articolo apparso sul quotidiano Metropolis due giorni fa, Enzo Sica asseriva che la rimozione prossima dei cumuli giacenti lungo la via Plinio, provenienti dai lavori di realizzazione dinfrastrutture annesse al complesso polifunzionale da realizzare nellex area Tecnotubi/Vega, fosse opera sua, mentre l Assessore delegato (Franco Colletto, ndr) si sarebbe appropriato del merito comunicando attraverso la stampa, linizio dei lavori per il giorno 26.4.2012.
Questi sono i fatti invece, raccontati dalla penna dell´assessore:
"Premesso e fatto salvo il rispetto personale, spero reciproco, con il dott. Enzo Sica, davvero, io mi chiedo: il dott. Enzo Sica pensava che attraverso la stesura di una semplice e sterile letterina trasmessa agli enti interessati al procedimento delle attività in essere, potesse scuotere le dovute attenzioni su di una problematica che da qualche tempo attraversa le più svariate vicissitudini che continuamente QuestAmministrazione, in modo serio e perentorio, segue con la dovuta attenzione senza trascurare alcun passaggio amministrativo?
Al fine di fare chiarezza sullargomento, per la sola onestà intellettuale che contraddistingue lo scrivente, senza indurre i nostri concittadini a false attese, si precisa quanto segue:
la realizzazione delle opere infrastrutturali per lex complesso industriale Tecnotubi/Vega, finanziati dalla Regione Campania, progettati da questAmministrazione Comunale e rimodulati dalla società Tess nella sua qualità di stazione appaltante presentano fin dallinizio una serie di problematiche tecniche per le quali sono state necessarie nel tempo di varianti progettuali. Risolte le problematiche tecniche, nel frattempo, la Regione Campania sospendeva i finanziamenti a causa della complicata questione del patto di stabilità. Sviscerata detta questione, la società Tess stazione appaltante è messa in liquidazione causando ulteriori blocchi delle attività. Nominato il liquidatore della Tess, si riprendevano i tavoli di lavoro affinché il liquidatore, tra le tante problematiche inerenti alle attività della Tess, ponesse la dovuta attenzione sulle attività edilizie in corso di esecuzione sul nostro territorio e disponesse, al seguito di verifica finanziaria, la priorità delle nostre attività rispetto a tante altre in corso su territori limitrofi. Dopo varie peripezie il dott. Catenacci, liquidatore della società Tess, disponeva alla ditta aggiudicataria, in data 20.4.2012, la ripresa dei lavori finalizzati alla rimozione dei cumuli giacenti lungo la via Plinio. Allesito del disposto lo scrivente si faceva promotore di un incontro con i responsabili e si concordata un sopralluogo congiunto sui luoghi di lavoro, in data 26.4.2012.
Il giorno 26.4.2012, lASL NA 3 presente sul cantiere, confermava il N.O. già in precedenza espresso per la rimozione dei cumuli e concordava con i responsabili la ripresa dei lavori per il giorno 2.5.2012.
Nellaugurarci, quindi, dopo varie vicissitudini la ripresa dei lavori si confida che nel più breve tempo possibile si possa consegnare ai nostri concittadini quella parte del territorio che temporaneamente gli è stato sottratto."