I Carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno eseguito un´ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli nei confronti di Giuseppe Carpentieri, 43 anni, già detenuto e ritenuto elemento di vertice del clan Gionta, e Luigi Guarro, 24 anni, ritenuto affiliato al clan Gionta-Chierchia. Carpentieri è il genero di Valentino Gionta, storico boss del clan attivo nel territorio di Torre Annunziata. I reati contestati sono associazione di tipo mafioso, porto e detenzione illegali di arma da fuoco ed estorsione aggravata dalle finalità mafiose. Le indagini svolte dai militari dell´Arma e coordinate dalla Dda di Napoli hanno consentito di individuare l´attuale struttura organizzativa del clan Gionta, accertare casi di estorsione in danno di esercizi commerciali, documentare la disponibilità del clan di armi e munizioni da guerra. L´attività investigativa interviene in una fase di inasprimento della contrapposizione armata con il rivale clan Gallo-Cavalieri per il controllo delle attività lecite ed illecite a Torre Annunziata e nei comuni limitrofi. Carpentieri è rimasto nel carcere di appartenenza mentre Guarro è stato portato nel carcere di Secondigliano.