Colpo Hamsik, Cagliari battuto 0-1. Napoli a -2 dalla Juve
26-11-2012 - Archivio Storico de Lo Strillone
Ci pensa Hamsik. A fare gol, a caricarsi la squadra sulle spalle, a decidere il match che porta il Napoli a -2 dalla Juve. Lo slovacco stende un Cagliari tosto, a tratti anche molto pericoloso. I tre punti conquistati dagli azzurri sono anche frutto di una prestazione solida da parte della difesa, coperta da un centrocampo grintoso. Al Cagliari non sono bastati la buona regia di Nainggolan ed il dinamismo di Sau. Lo 0-1 fa volare il Napoli, ora la Juve capolista è solo a due punti.
ASSENZE PESANTI - Mancano Cavani e Pandev. Mazzarri sceglie la prudenza con il centrocampo a 5, Hamsik trequartista e Insigne unica punta. Anche nel Cagliari ci sono assenze importanti: Cossu e Pinilla infortunati, Astori squalificato. Il duo Pulga-Lopez punta sul tandem Nenè-Sau supportato da Thiago Ribeiro.
OCCASIONI - Il Cagliari, rinato dopo la cura Pulga, gioca senza paura. Il Napoli si difende e riparte con l´agilità di Insigne. E´ proprio il nazionale under 21 l´uomo più pericoloso del primo tempo. Sfiora il gol in tre occasioni: al 22´ dribbling e tiro da lontano che si stampa sul palo interno, al 25´ tentativo di tacco da ottima posizione su tiro-cross di Behrami, al 32´ ancora una conclusione fuori di poco. Il Cagliari risponde con un tocco di Conti direttamente su calcio d´angolo: palla che finisce sul palo esterno.
CAGLIARI ALL´ATTACCO - Il primo tempo si chiude dopo 45 minuti gradevoli. Il Cagliari insiste e nella prima parte della ripresa va vicino al vantaggio. Il Napoli si salva prima grazie alla traversa sugli sviluppi di un cross deviato da Cannavaro e poi su un bel tiro a volo di Nainggolan che finisce fuori di pochissimo. Ma col passare dei minuti gli assalti rossoblu si spengono. Sau e Nenè non trovano spazio, Avelar e Pisano provano a gettare palloni in mezzo dalle corsie esterne, ma la difesa partenopea è padrona su tutte le palle alte.
COLPO HAMSIK - Il Napoli riparte con ordine e al 28´ passa. La percussione centrale di Zuniga viene ostacolata da Ekdal che riesce solo a sporcare il pallone. Hamsik, ben piazzato, raccoglie e batte Agazzi con un preciso diagonale nell´angolo. Nell´ultimo quarto d´ora il Cagliari tenta la rimonta con l´ingresso di Ibarbo, Cepellini e Dessena. Ma la difesa del Napoli resta solida e concede solo un´occasione su calcio piazzato: Conti arriva prima di tutti su un corner in mischia, palla fuori di poco. Finisce 0-1.
L´ANALISI - Partita divertente, con tante occasioni, combattuta, decisa dal solito Hamsik, quasi assente per buona parte della partita, eppure capace di decidere il match con la consueta freddezza sotto porta. In assenza del Matador, lo slovacco si conferma leader grazie alla rete numero 6 in campionato. Bene anche tutta la linea difensiva, coperta dal prezioso lavoro d´interdizione di Behrami. Positivo anche l´ingresso in campo di Vargas, che sembra proseguire nella sua graduale crescita individuale. L´unica nota dolente è Maggio, impalpabile, sostituito al 20´ della ripresa. Mancano i suoi affondi in velocità sulla fascia destra. Il Napoli avrà bisogno del ritorno del vero Maggio se vorrà restare in corsa per i piani più alti della classifica.
Roberto Scognamiglio
ASSENZE PESANTI - Mancano Cavani e Pandev. Mazzarri sceglie la prudenza con il centrocampo a 5, Hamsik trequartista e Insigne unica punta. Anche nel Cagliari ci sono assenze importanti: Cossu e Pinilla infortunati, Astori squalificato. Il duo Pulga-Lopez punta sul tandem Nenè-Sau supportato da Thiago Ribeiro.
OCCASIONI - Il Cagliari, rinato dopo la cura Pulga, gioca senza paura. Il Napoli si difende e riparte con l´agilità di Insigne. E´ proprio il nazionale under 21 l´uomo più pericoloso del primo tempo. Sfiora il gol in tre occasioni: al 22´ dribbling e tiro da lontano che si stampa sul palo interno, al 25´ tentativo di tacco da ottima posizione su tiro-cross di Behrami, al 32´ ancora una conclusione fuori di poco. Il Cagliari risponde con un tocco di Conti direttamente su calcio d´angolo: palla che finisce sul palo esterno.
CAGLIARI ALL´ATTACCO - Il primo tempo si chiude dopo 45 minuti gradevoli. Il Cagliari insiste e nella prima parte della ripresa va vicino al vantaggio. Il Napoli si salva prima grazie alla traversa sugli sviluppi di un cross deviato da Cannavaro e poi su un bel tiro a volo di Nainggolan che finisce fuori di pochissimo. Ma col passare dei minuti gli assalti rossoblu si spengono. Sau e Nenè non trovano spazio, Avelar e Pisano provano a gettare palloni in mezzo dalle corsie esterne, ma la difesa partenopea è padrona su tutte le palle alte.
COLPO HAMSIK - Il Napoli riparte con ordine e al 28´ passa. La percussione centrale di Zuniga viene ostacolata da Ekdal che riesce solo a sporcare il pallone. Hamsik, ben piazzato, raccoglie e batte Agazzi con un preciso diagonale nell´angolo. Nell´ultimo quarto d´ora il Cagliari tenta la rimonta con l´ingresso di Ibarbo, Cepellini e Dessena. Ma la difesa del Napoli resta solida e concede solo un´occasione su calcio piazzato: Conti arriva prima di tutti su un corner in mischia, palla fuori di poco. Finisce 0-1.
L´ANALISI - Partita divertente, con tante occasioni, combattuta, decisa dal solito Hamsik, quasi assente per buona parte della partita, eppure capace di decidere il match con la consueta freddezza sotto porta. In assenza del Matador, lo slovacco si conferma leader grazie alla rete numero 6 in campionato. Bene anche tutta la linea difensiva, coperta dal prezioso lavoro d´interdizione di Behrami. Positivo anche l´ingresso in campo di Vargas, che sembra proseguire nella sua graduale crescita individuale. L´unica nota dolente è Maggio, impalpabile, sostituito al 20´ della ripresa. Mancano i suoi affondi in velocità sulla fascia destra. Il Napoli avrà bisogno del ritorno del vero Maggio se vorrà restare in corsa per i piani più alti della classifica.
Roberto Scognamiglio
