Convegno: Abbracciamoci Pompei, proposte non proteste
30-03-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
TreProposte, non proteste per gli scavi di Pompei. È con questo spirito che il comitato Cincinnato e lassociazione culturale Radici indicano tre punti programmatici per rilanciare il sito archeologico più famoso del mondo: il recupero dellAnfiteatro, listituzione di unofficina museale e la partecipazione del Comune di Pompei nella gestione degli scavi. Le proposte verranno presentate venerdì prossimo, 1 aprile, alle ore 18, durante i lavori del convegno Abbracciamoci Pompeii, proposte non proteste in programma nellaula consiliare del Comune di Pompei. Il convegno sarà fruibile anche ai non udenti, grazie alla presenza di interpreti che tradurranno gli interventi nel linguaggio dei segni.
Il recupero architettonico dellanfiteatro pompeiano e una sua gestione partecipata, diretta o indiretta, da Comune di Pompei, privati e Soprintendenza è, secondo il comitato Cincinnato, il primo punto programmatico per il rilancio della città antica. Larena potrebbe così diventare il suggestivo scenario per eventi di carattere socio-culturale. Da qui la successiva proposta di favorire lingresso delle istituzioni locali nella gestione e promozione dei beni archeologici.
Laltra proposta che sarà lanciata venerdì prossimo, è quella di istituire unofficina museale. Ovvero: non un semplice museo, con la conservazione di reperti archeologici, ma una vera e propria officina, un luogo dove potrebbero essere riprodotti oggetti antichi, secondo le tecniche e i materiali effettivamente utilizzati duemila anni fa. Un progetto che ha le basi già gettate: molti proprietari di collezioni private sarebbero già pronti a fornire oggetti antichi destinati allesposizione allinterno del museo. Le proposte saranno tutte illustrate nel corso del convegno di venerdì prossimo.
Lincontro seminariale si pone in chiave propositiva per il rilancio del sito archeologico di Pompei, lanciando le proposte dei giovani e non le proteste fini a se stesse. Oltre al prof. Antonio De Simone, delluniversità degli studi Suor Orsola Benincasa, e Antonio Ebreo, consigliere comunale delegato alla cultura, interverranno tre archeologi, Luca Solimeno, Serena Cipriano e Marialuisa Fattoruso, e due architetti, Mariacarla Panariello e Bruna Rubichi, tutti giovani professionisti pompeiani. Coordinerà gli interventi limprenditore Felice Bergamasco. Il convegno è promosso e organizzato dal comitato Cincinnato e dallassociazione culturale Radici di Pompei, con il patrocinio della Città di Pompei.
Il prossimo 7 maggio, inoltre, si terrà Abbracciamoci Pompeii: una non-stop di 24 ore per manifestare la volontà di rilanciare il patrimonio archeologico pompeiano. Levento sarà trasmesso in diretta, tramite streaming, sul web. È previsto larrivo a Pompei di gruppi di sostenitori dallEuropa e da tutto il mondo, mentre attraverso internet saranno collegati migliaia di simpatizzanti che seguiranno la manifestazione trasmettendo a loro volta immagini dei beni culturali di tutto il globo.
Marco Pirollo
Il recupero architettonico dellanfiteatro pompeiano e una sua gestione partecipata, diretta o indiretta, da Comune di Pompei, privati e Soprintendenza è, secondo il comitato Cincinnato, il primo punto programmatico per il rilancio della città antica. Larena potrebbe così diventare il suggestivo scenario per eventi di carattere socio-culturale. Da qui la successiva proposta di favorire lingresso delle istituzioni locali nella gestione e promozione dei beni archeologici.
Laltra proposta che sarà lanciata venerdì prossimo, è quella di istituire unofficina museale. Ovvero: non un semplice museo, con la conservazione di reperti archeologici, ma una vera e propria officina, un luogo dove potrebbero essere riprodotti oggetti antichi, secondo le tecniche e i materiali effettivamente utilizzati duemila anni fa. Un progetto che ha le basi già gettate: molti proprietari di collezioni private sarebbero già pronti a fornire oggetti antichi destinati allesposizione allinterno del museo. Le proposte saranno tutte illustrate nel corso del convegno di venerdì prossimo.
Lincontro seminariale si pone in chiave propositiva per il rilancio del sito archeologico di Pompei, lanciando le proposte dei giovani e non le proteste fini a se stesse. Oltre al prof. Antonio De Simone, delluniversità degli studi Suor Orsola Benincasa, e Antonio Ebreo, consigliere comunale delegato alla cultura, interverranno tre archeologi, Luca Solimeno, Serena Cipriano e Marialuisa Fattoruso, e due architetti, Mariacarla Panariello e Bruna Rubichi, tutti giovani professionisti pompeiani. Coordinerà gli interventi limprenditore Felice Bergamasco. Il convegno è promosso e organizzato dal comitato Cincinnato e dallassociazione culturale Radici di Pompei, con il patrocinio della Città di Pompei.
Il prossimo 7 maggio, inoltre, si terrà Abbracciamoci Pompeii: una non-stop di 24 ore per manifestare la volontà di rilanciare il patrimonio archeologico pompeiano. Levento sarà trasmesso in diretta, tramite streaming, sul web. È previsto larrivo a Pompei di gruppi di sostenitori dallEuropa e da tutto il mondo, mentre attraverso internet saranno collegati migliaia di simpatizzanti che seguiranno la manifestazione trasmettendo a loro volta immagini dei beni culturali di tutto il globo.
Marco Pirollo