Boscotrecase. Il comune si doti presto di impianti fotovoltaici per la produzione di energia pulita a costo zero ed incentivi anche i cittadini a farlo. Il messaggio chiaro e conciso viene dal convegno “Energie Alternative: risparmio energetico e rispetto ambientale”, tenutosi presso il circolo del PD di Boscotrecase, che ha visto la partecipazione di Francesco Porpora, responsabile per l’Italia di NWG spa; Aldo Avvisati, legale specialista in diritto dell’Ambiente e Catello Pane, consigliere comunale PD. “Lo sfruttamento del fotovoltaico – ha dichiarato Catello Pane - può rappresentare una risorsa economica per le casse comunali: vera, nuova e, soprattutto, extratributaria. La produzione di energia elettrica sui tetti delle strutture pubbliche può garantire, infatti, un’entrata, una volta tanto, che non gravi sulle tasche dei cittadini. Anzi, un’operazione “energia alternativa” comporterebbe l’azzeramento della bolletta, se non addirittura un utile per il comune. Una possibilità concreta che va nel senso di quella, da me tanto auspicata, Politica delle Entrate fatta di idee ed innovazione e non di semplice quadratura tecnico-contabile dei conti realizzata unicamente attraverso la gestione della voce tributi”. Questo già accade nel comune di Torraca in provincia di Salerno, assurto agli onori della cronaca internazionale per la trasformazione dell’intera rete comunale con la tecnologia led. “Peccato che nei lavori di ristrutturazione delle due scuole, che pur stanno costando un bel po’ di soldi ai cittadini di Boscotrecase – aggiunge Pane - non si è previsto nulla in merito all’istallazione di impianti fotovoltaici sui tetti. Ancora un’occasione persa. Speriamo che nei programmati lavori di ristrutturazione della casa comunale si faccia diversamente”. Il fotovoltaico conviene anche per le utenze domestiche. I due relatori hanno offerto una panoramica sulle possibilità, gli incentivi e le convenienze tecnico-economiche sancite dalla legge sul cosiddetto conto-energia. Attraverso il racconto di Aldo Avvisati è stata, inoltre, discussa l’esperienza del fotovoltaico realizzato presso i locali annessi alla basilica dell’Annunziata a Torre Annunziata, e di come esso rappresenti una risorsa possibile e soprattutto accessibile. “I comuni, attraverso la sburocratizzazione delle pratiche – ha dichiarato Porpora - possono assurgere ad un ruolo di spinta e di incentivo rispetto alla diffusione di sistemi domestici di produzione di energie alternative”.