Corrida trecasese - vince Mara La Femina
24-01-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
TRECASE - La Corrida trecasese mette la quinta e va a tutto sprint con i suoi dilettanti allo sbaraglio. Cinque le edizioni messe a segno in un sussiego di netto crescendo, grazie al lavoro assiduo dellintero direttivo di uno dei più operosi sodalizi locali. La kermesse canora promossa ed organizzata dal Circolo Anziani Vesuvio, presieduto dal sig. Gennaro Cirillo, si avvale della collaborazione della locale Civica Amministrazione e di alcuni importanti sponsor territoriali. Bagno di folla per la spettacolare serata di ieri 23 gennaio al cinema Teatro Corelli in via Regina Margherita. A scendere in lizza: Stella Astarella con A tazza e cafè; Luigi Vitulano con Autunno; Sergio Ciano, il più giovane dei partecipanti che ha suonato al sassofono Le foglie morte; Raffaele Cirillo che ha interpretato O guardamacchine di Sergio Bruni; Adelaide Salvatore con Tutt e ssere; Nicola Arnese con Listrione; Ferdinando Di Somma con Limmensità, Mario Esposito con E duje paravise; Bruno Balzano con Dicitencello vuje: Mara La Femina con O sole mio e Antonella Ruggiero che ha detto una poesia di Peppe Viola O turrese. Applausi scroscianti per tutti; ed è questo lo spirito che sempre anima e distingue la competizione canora trecasese. A decretarne i vincitori una commissione giudicatrice di professionisti quali: il soprano Raffaella Aversano, il musicista Araldo Agretti, lattrice Mafalda Matrone, il chitarrista Antonio Vulcano, il mandolinista Stany Lauri, la dott.ssa Margherita Tordino, in rappresentanza della locale Amministrazione comunale ed il giornalista Nivi.
La direzione musicale è stata affidata come per le passate edizioni alla bravissima maestra Lilla Borriello che ne ha pure curato gli arrangiamenti.
A condurre la serata il maestro Ignazio Panariello e la poliedrica Consiglia Cirillo una coppia che va sempre più consolidandosi oltre che per la presentazione, per la grande verve profusa negli interventi teatrali che continuamente vanno a rappresentare nella nostra provincia ed oltre. In scaletta un ricco e variegato fuori programma con la posteggia dei maestri Antonio Vulcano e Stany Lauri, rispettivamente con chitarra e mandolino, che hanno affascinato il pubblico presente in sala con una carrellata napoletana e del soprano Raffaella Aversano con alcuni brani del repertorio classico napoletano. Ulteriore fuori programma a sorpresa con la dott.ssa Margherita Tordino che ha meravigliosamente presentato il brano di Mina Se telefonando e Peppe Panariello, vincitore della passata edizione che ha deliziato il pubblico con la sua calda voce interpretando Luna caprese . Il tutto per la direzione artistica di Maria Vitiello, alter ego della importante manifestazione di gennaio; a lei è dovuto il tributo per aver instaurato un ulteriore appuntamento canoro nella cittadina pedemontana vesuviana. Luci ed audio della Don Baghy production.
Ad aggiudicarsi la palma donore Mara La Femina (nella foto) con la canzone di Capurro-Di Capua O sole mio che ha ricevuto un bellissima coppa offerta dalla Silver shop di Torre Annunziata ed un buono acquisto spedibile presso Prisma abbigliamento in Torre Ann.ta. Il secondo posto è andato a Nicola Arnese con Listrione di Aznavour che ha ricevuto il trofeo della Pro Loco di Trecase ed al terzo classificato, Luigi Vitulano, che ha cantato Autunno di Bovio-De curtis;
una coppa offerta dalla Associazione Culturale Esseoesse Terza TV di Torre Ann.ta. Vincitore morale di questa quinta edizione che se ne va in archivio con strepitoso successo, il giovanissimo (appena 13 anni) Sergio Ciano tenuto a battesimo per loccasione dal maestro Ignazio Panariello che a conclusione ha speso meritate parole di elogio per il sassofonista in erba. Tutti bravi gli altri partecipanti alla Corrida ai quali è andato un prezioso oggetti in corallo e applausi, tanti applausi.
NINO VICIDOMINI
La direzione musicale è stata affidata come per le passate edizioni alla bravissima maestra Lilla Borriello che ne ha pure curato gli arrangiamenti.
A condurre la serata il maestro Ignazio Panariello e la poliedrica Consiglia Cirillo una coppia che va sempre più consolidandosi oltre che per la presentazione, per la grande verve profusa negli interventi teatrali che continuamente vanno a rappresentare nella nostra provincia ed oltre. In scaletta un ricco e variegato fuori programma con la posteggia dei maestri Antonio Vulcano e Stany Lauri, rispettivamente con chitarra e mandolino, che hanno affascinato il pubblico presente in sala con una carrellata napoletana e del soprano Raffaella Aversano con alcuni brani del repertorio classico napoletano. Ulteriore fuori programma a sorpresa con la dott.ssa Margherita Tordino che ha meravigliosamente presentato il brano di Mina Se telefonando e Peppe Panariello, vincitore della passata edizione che ha deliziato il pubblico con la sua calda voce interpretando Luna caprese . Il tutto per la direzione artistica di Maria Vitiello, alter ego della importante manifestazione di gennaio; a lei è dovuto il tributo per aver instaurato un ulteriore appuntamento canoro nella cittadina pedemontana vesuviana. Luci ed audio della Don Baghy production.
Ad aggiudicarsi la palma donore Mara La Femina (nella foto) con la canzone di Capurro-Di Capua O sole mio che ha ricevuto un bellissima coppa offerta dalla Silver shop di Torre Annunziata ed un buono acquisto spedibile presso Prisma abbigliamento in Torre Ann.ta. Il secondo posto è andato a Nicola Arnese con Listrione di Aznavour che ha ricevuto il trofeo della Pro Loco di Trecase ed al terzo classificato, Luigi Vitulano, che ha cantato Autunno di Bovio-De curtis;
una coppa offerta dalla Associazione Culturale Esseoesse Terza TV di Torre Ann.ta. Vincitore morale di questa quinta edizione che se ne va in archivio con strepitoso successo, il giovanissimo (appena 13 anni) Sergio Ciano tenuto a battesimo per loccasione dal maestro Ignazio Panariello che a conclusione ha speso meritate parole di elogio per il sassofonista in erba. Tutti bravi gli altri partecipanti alla Corrida ai quali è andato un prezioso oggetti in corallo e applausi, tanti applausi.
NINO VICIDOMINI