Polemiche e critiche di Legambiente all´indirizzo del presidente della Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio dopo che lo stesso ha convocato le comunità con un solo punto all’ordine del giorno “mancata corsa di auto all’interno della zona 1 del Parco”.
“Ci meraviglia che i sindaci del Parco con le tante problematiche da affrontare si riuniscono per una gara annullata perche’ vietata dalle norme. Speriamo che non si voglia riproporre una corsa automobilistica nell’area parco”. In una nota Michele Buonomo e Pasquale Raia, rispettivamente presidente Legambiente Campania e responsabile regionale Aree Protette Legambiente Campania rilanciano l’allarme su ipotesi corsa automobilistica all’interno area protetta Parco Nazionale del Vesuvio.

"Ci saremmo aspettati - continuano - che si discutesse del rilancio dell’area protetta, dopo la tragedia della “discarica S.A. R. I”. che a giorni chiuderà perché esaurita, o della pianificazione degli interventi per rilanciare lo sviluppo, con politiche che tutelino e valorizzino le ricchezze naturali o migliorare il livello di conoscenza sulla biodiversità mediante la predisposizione di sistematiche ed organiche campagne di monitoraggio. Che dire speriamo solo che non si voglia riproporre la corsa automobilistica nazionale dello slalom che si doveva svolgere lo scorso 11 settembre tra i tornanti del parco della “Valle delle delizie” che ribadiamo è incompatibilmente difforme dalle disposizioni vigenti definite dalle Misure di Salvaguardia del Parco Nazionale del Vesuvio, per le quali nelle aree di zona 1 è vietato lo svolgimento di attività sportive con veicoli a motore.”